L’assessore Ultimo e la politica virtuale
GIANFRANCESCO TURANO
Il governatore e, se no, la governante della Calabria, Jole Santelli, decide di sbalordire una terra dove in quasi tremila anni di civiltà e talora di inciviltà pensavamo di averle viste proprio tutte e nomina assessore regionale all’ambiente il capitano Ultimo (nella foto è quello senza orecchini).
In un’epoca di alta viralità, gli osservatori stranieri potranno pensare che il neoassessore si stia proteggendo dal Corona. Non è così. Ha arrestato Salvatore Riina a Palermo nel 1993 e non può esporre il volto. Ancora meno, si presume, potrà farlo in una regione che rivaleggia o supera la Sicilia in quanto a presenza mafiosa.
La nomina però segna una piccola rivoluzione che, come un virus benefico, ha alte probabilità di diffondersi altrove.
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