L’assessore Ultimo e la politica virtuale
Con la giunta Santelli scende in campo l’identità virtuale. Se insisterà nel presentarsi camuffato, Ultimo potrà operare come fanno sul web i bot, cioè quegli agglomerati di formule matematiche capaci di generare profili, commenti e interventi nell’universo digitale.
Quanto sia lontana la Calabria, e l’ambiente in Calabria, dalla virtualità è ben noto ai cittadini che di anno in anno affrontano problemi crescenti con i rifiuti, con i depuratori che non funzionano, con un mare devastato da tensioattivi, idrocarburi e fogne.
Ma questo ovviamente è privo di importanza. L’innovazione dell’idea Ultimo fa premio su tutto. Del resto, la stessa Santelli ha annunciato di volere trascorrere in Calabria un paio di giorni alla settimana e non di più, una volta che avrà completato la sua giunta con l’Uomo Mascherato, Diabolik, alcuni sosia di Elvis e quanti fra gli Avengers si renderanno disponibili.
Ognuno di loro avrà a disposizione una batteria di avatar da mandare alle riunioni di giunta in modo da allargare la base di una rappresentanza in crisi. A fine legislatura ci saranno forse più stuntmen degli assessori di quanti siano stati gli elettori (44,32 per cento di votanti).
Auguri quindi all’assessore Ultimo e ai suoi colleghi di governo. Dalla democrazia elettiva alla giunta in formato Anonymous il mondo guarda alla Calabria con stupore, ammirazione, speranza.
L’ESPRESSO
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