Malagò: sport si fermi in zone a rischio coronavirus
Il presidente del Coni Giovanni Malagò chiede che lo sport si fermi in zone a rischio coronavirus
“Sono in contatto con le autorità che hanno la responsabilità, il diritto e dovere di prendere iniziative e precauzioni. Se ci sono autorità governative e rappresentanze locali che faranno ordinanze per la sicurezza dei cittadini, lo sport si deve immediatamente adeguare”, quanto detto a margine di Benvenuto Brunello a Montalcino (Siena). “Se c’è una manifestazione dove si verifica uno di questi casi, lì lo sport si deve fermare”, ha aggiunto.
Rinviate diverse competizioni in Lombardia e Veneto.
L’allarme Coronavirus ha portato al rinvio della partita di calcio Ascoli-Cremonese in programma oggi alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno e valida per il campionato di serie B. A Cremona è stato segnalato un caso positivo, e nella città lombarda sono state chiuse le scuole e annullati tutti gli eventi culturali e sportivi.
Sale a 88 il numero delle partite dei campionati dilettanti rinviate in Lombardia per l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha infatti fornito un primo aggiornamento rispetto alle iniziali 42 gare di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili fino alle giovanili, rinviate nella giornata di ieri, con il numero delle partite posticipate salito così a 88 sulle 502 in programma.
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