Il piano segreto delle Forze armate 19 basi per le «strutture protette»
L’esercito ha preparato una lista di 19 basi, dalle Alpi alle isole, da utilizzare come «struttura protetta» per le quarantene che potrebbero essere necessarie a causa dell’esplosione del coronavirus nel nostro Paese.
In totale 3.500 posti letto, già allertati 2mila uomini pronti a intervenire per l’emergenza. I rimpatri dei connazionali dalle zone a rischio all’estero continuano con il trasferimento a Roma di 19 italiani e 3 stranieri dal Giappone. E tutti i militari dei caschi blu dell’Onu in Libano, che partono o arrivano, compresi gli italiani, devono sottoporsi a controlli stringenti. Del contingente comandato dal generale Stefano Del Col fanno parte anche 419 militari cinesi.
L’esplosione del virus in Italia ha «svegliato» il governo, che «nelle ultime ore sta chiedendo di tutto alle Forze armate, a cominciare dalla strutture alloggiativi protette. Una prima lista di disponibilità su tutto il territorio nazionale è già pronta» spiega una fonte con le stellette del Giornale. Le prime due strutture sono già allertate a Milano e Piacenza con una disponibilità di circa 200 letti. Per il capoluogo lombardo si tratta dell’ospedale militare di Baggio. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha confermato che «è stata approntata almeno una delle due strutture. Stiamo attendendo dal governo l’ok».
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