Coronavirus, stop a tasse, bollette e mutui per chi vive nella zona in quarantena
Gli aiuti alle Pmi e stop ai mutui – Il Mef punta a inserire nel decreto anche facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi. E si sta valutando la fattibilità anche di altri interventi, come contributi per la ripresa delle attività una volta accertati i danni. In più, come fa sapere anche l’Abi, sono in corso in queste ore contatti con l’associazione delle banche per siglare un accordo che consenta anche la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari.
Cassa integrazione straordinaria e aiuti a partite iva – Intanto la titolare del Lavoro Nunzia Catalfo ha chiamato al ministero sindacati, imprese, artigiani, e ha annunciato l’estensione degli ammortizzatori sociali, compresa la cassa integrazione in deroga per le imprese sotto i 6 dipendenti, per proteggere i lavoratori delle aree dei focolai, non solo i residenti ma anche quelli che, pur abitando fuori dalle “zone rosse” resteranno a casa per le aziende chiuse. La velocità della convocazione ha incontrato il favore delle parti sociali, che aspettano però, come ha sottolineato il leader della Cgil Maurizio Landini, misure che tutelino non solo i dipendenti ma anche “autonomi e partite Iva”.
Smart working straordinario per dipendenti pubblici – E servirà un confronto pure sui lavoratori pubblici, dicono anche Cisl e Uil, che chiedono di proporre a Bruxelles di scomputare queste spese eccezionali per gli ammortizzatori dal fiscal compact. Per i dipendenti pubblici Fabiana Dadone ha preannunciato che si sta lavorando per ampliare il lavoro agile. Smart working, andando anche oltre i limiti di legge e dei contratti collettivi, ha aggiunto Catalfo, è una delle strade da implementare anche per i dipendenti privati.
TGCOM
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