Il Nord chiude
Si dice che la destra cavalchi le paure. È che le paure non sono infondate e da un giorno all’altro, come dimostra il Coronavirus, diventano realtà. E allora casca l’asino buonista, il cui raglio diventa insopportabile. Questo asino non accetta che la strada da prendere per salvarsi porti a destra che più a destra non si può: rigore, misure speciali, severità nei controlli, intransigenza.
Sospendiamo quindi la ricetta Bersani di una politica «larga e plurale», come lui ama dire. Serve oggi una guida «stretta e singolare», che prenda decisioni anche dolorose e impopolari e se ne assuma le responsabilità. È quello che mi auguro avrà il coraggio di fare, all’occorrenza, il sindaco di Milano, perché sia chiaro a tutti: se cade Milano, cade il Paese. Meglio chiudere per un po’ la metropolitana che chiudere a lungo l’Italia.
IL GIORNALE
Pages: 1 2