Coronavirus in Italia e nel mondo: le ultime notizie
Ore 13.54 – Quasi 200 alunni di scuola elementare a Bonn in quarantena
Sono
185 i bambini di una scuola elementare di Bonn, in Germania, messi in
quarantena in casa. Secondo la Bild on line, la misura precauzionale è
scattata dal momento che un dipendente di 23 anni dell’istituto è
risultato positivo al test sul coronavirus. Mentre almeno quattro
bambini che frequentavano l’asilo nel land del Nordreno-Vestafalia dove
insegna la maestra tedesca contagiata dal coronavirus nei giorni
scorsi, sono risultati positivi ai test.
Ore 13.14 – Nuovi casi in Emilia, Piemonte e Campania
— Sono 43 i casi di probabile contagio al coronavirus in Piemonte.
Di questi, 28 fanno parte di un gruppo di astigiani che si trovava in
un albergo ad Alassio, in Liguria. Solo è stato confermato dall’istituto
superiore di sanità. Gli altri sono in attesa della validazione.
— In Emilia-Romagna
i casi salgono a 189 sulla base di 1.434 test effettuati. I ricoverati
sono 79 cui vanno aggiunti 10 pazienti in terapia intensiva. — Salgono i
numeri in Campania. «Sono 13 i casi conclamati di Coronavirus», ha detto il governatore della regione De Luca.
— Tre i ricoverati. In Toscana tre nuovi casi: in tutto sono 11.
— In Abruzzo un uomo è risultato positivo, il secondo della Regione.
Ore 12.59 – Lombardia: «Misure del governo insufficienti»
«Nel decreto non c’è nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla
zona rossa», ha detto l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione
della Regione Lombardia, Davide Caparini, commentando le misure approvate nella serata di ieri dal Consiglio dei ministri.
«L’insufficienza degli interventi di contrasto alla crisi economica è
evidente anche per la zona rossa, completamente ignorata il resto della
Lombardia. Aspettiamo ora di leggere versione finale del Decreto Legge»,
ha spiegato.
Ore 12.52 – La situazione preoccupante in Iran
Un
portavoce del ministero della Salute dell’Iran ha detto che la
Repubblica islamica si sta preparando per la possibilità di fare «decine
di migliaia» di test per il coronavirus. I morti ufficiali nel Paese
sono 43, i contagiati 593. Il portavoce, Kianoush Jahanpour, ha smentito
invece quanto sostenuto dalla Bbc.
Secondo l’emittente televisiva britannica, le vittime in Iran sarebbero
almeno quattro volte superiore al numero ufficiale, oltre 200.
Ore 12.46 – Inizia la riunione tra il governo e la Protezione civile
Il
Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte è appena giunto nella sede
della protezione civile. Anche il ministro della Salute Roberto Speranza
si trova sul posto. Così come il ministro dell’Interno Luciana
Lamorgese, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e il
ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia.
Ore 12.30 – Altri due contagiati a Fiumicino
«Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della
donna e uno dei due figli». Lo comunica il bollettino medico
dell’istituto Spallanzani relativamente a due dei componenti della
famiglia della prima contagiata nel Lazio,
che era stata nella zona rossa. La donna è residente a Fiumicino. E il
suo test è stato «confermato anche dall’istituto superiore di sanità».
Il sindaco vuole chiudere la scuola, la mensa e la piscina di Fiumicino
fino al 9 marzo.
Ore 12.08 – Rinviata Juve-Inter
La
partita più importante della 26esima giornata di campionato – e altri
quattro match – sono stati rinviati per evitare che siano giocate a
porte chiuse, con conseguenti perdite economiche. Juventus-Inter era
programmata per domenica alle 20.45. Le altre che non si giocheranno:
Udinese-Fiorentina (sabato), Milan-Genoa, Sassuolo-Brescia e Parma-Spal. Si recupera il 13 maggio.
Ore 12.00 – Dipendente Google positivo a Zurigo
Un dipendente della sede di Google a Zurigo è risultato positivo al
coronavirus. Lo ha confermato una portavoce della società tecnologica,
precisando che è stato deciso di limitare i viaggi dei dipendenti in
Italia, Giappone, Iran e Corea del Sud. Gli uffici di Google a Zurigo
rimangono aperti.
Ore 11.15 – Dimesso Niccolò dallo Spallanzani
«È un momento emozionante, finalmente lo riportiamo a casa», ha detto
la mamma di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a
causa della febbre ma risultato negativo poi ai test per il coronavirus.
Il ragazzo è stato dimesso dallo Spallanzani di Roma al termine dei 14
giorni di isolamento. «Niccolò è contento, finalmente questa
disavventura è finita e lo abbiamo riabbracciato dopo sei mesi che non
lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo. Sono stati giorni duri
ma sapevamo che era guardato, assistito».
Ore 10.29 – Tutti negativi i test all’UAE Tour
Sono
tutti negativi i test effettuati sulle persone messe in quarantena ad
Abu Dhabi dopo che sono risultati positivi al coronavirus due italiani. Si tratta due massaggiatori dello
staff di una delle venti squadra ciclistiche che partecipano all’Uae
Tour. La corsa è stata annullata. In tutto sono state sottoposte a
tampone 167 persone. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha sentito
telefonicamente questa mattina il presidente della Federazione
Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco. Al centro della telefonata, a
quanto si apprende, il caso dei due ciclisti italiani. Di Maio avrebbe
attivato i canali diplomatici per risolvere la situazione.
Ore 10.00 – Il conto dell’emergenza per l’economia italiana
Secondo
il Ref Ricerche, società che svolge attività di consulenza e analisi e
che affianca aziende e organismi nei processi decisionali, l’emergenza
coronavirus costerà all’Italia una diminuzione del Pil tra il -1 e il -3
per cento. Che si traduce in una perdita tra i 9 e i 27 miliardi.
Ore 9.44 – Cosa rischia il Giappone se salta l’Olimpiade
Per
il Giappone l’annullamento dell’Olimpiade significherebbe una
destabilizzazione dell’intero sistema finanziario. Lo dice l’economista
della banca Bnp Paribas, Ryutaro Kano, in un rapporto economico citato
da Bloomberg. Oltre alla perdita degli introiti derivanti dal turismo,
l’assenza dei giochi questa estate comporterebbe il rischio di default
per molti settori legati alla ricettività alberghiera e il comparto
dell’edilizia. In realtà finora si è parlato solo di un ipotetico rinvio, mai di una cancellazione. In Giappone i casi di coronavirus sono 234 — escludendo quelli registrati sulla nave da crociera Diamond —
e 5 i morti. Ma il premier Shinzo Abe negli scorsi giorni ha
raccomandato la chiusura delle scuole elementari e medie in tutto il
Paese e esortato le associazioni sportive e culturali a fermare o
posticipare gli eventi che prevedono il raduno di grandi masse.
Ore 9.43 – Picco di contagi in Corea del Sud
Per
la Corea del Sud è un «momento critico». Lo hanno detto le stesse
autorità di Seul, che hanno registrato un picco nel numero di contagi
giornalieri: la maggioranza dei nuovi casi si registra nel focolaio
Daegu, a circa 300 chilometri dalla capitale. Da giorni ormai sono più
alti di quelli della Cina. In totale, il Paese conta 3.150 cittadini
positivi al coronavirus. Il governo chiede ai cittadini di passare il
weekend a casa: «Abbiamo chiesto di evitare di partecipare ad eventi
pubblici, compresi i raduni religiosi o le proteste», ha detto il
viceministro degli Esteri Kim Kang-Lip. Molti dei nuovi casi sono
riconducibili a membri della Chiesa di Gesù Shincheonji, setta che conta
circa 200mila seguaci.
Ore 9.21 – Annullato il Festival del giornalismo di Perugia
In
un post su Facebook gli organizzatori hanno annunciato di aver deciso
di annullare il Festival Internazionale del giornalismo a causa
dell’emergenza coronavirus: «Per noi è fondamentale tutelare la
tranquillità e la serenità di chi lavora con noi e per noi», ha scritto
Arianna Ciccone. E dà appuntamento direttamente al 2021.
Ore 8.23 – Si attende la decisione sulle scuole
La decisione sulla riapertura o meno delle scuole nelle Regioni dove sono state chiuse per il Coronavirus è attesa per oggi. Salvo sorprese, però, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dovrebbero tenerle chiuse ancora per una settimana (e qui l’epidemiologo Demicheli spiega perché), mentre si va verso la riapertura graduale nelle altre Regioni. Il governo ha anche introdotto una norma del ministero dell’Istruzione che deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validità dell’anno scolastico nelle scuole chiuse per il coronavirus.
Ore 8.15 – Timori di una rapida diffusione del virus in Europa
La Grecia ha annunciato controlli alle frontiere più rigidi, la Germania — che conta 60 casi, secondo l’agenzia Reuters — ha parlato di un rischio-epidemia, la Francia ha 57 casi (e, scrive Stefano Montefiori sul Corriere, «sconsiglia le strette di mano»), la Spagna 32. La Svizzera ha annullato il salone dell’Auto di Ginevra, uno degli appuntamenti più importanti al mondo nel settore dell’automotive.
Ore 7.58 – I timori di una recessione mondiale
Aumenta la paura di una recessione economica causata dal Coronvirus (qui le misure nel primo decreto per l’emergenza). Nella giornata di venerdì, le Borse hanno perso terreno in tutto il mondo (Milano: -3,58%; Francoforte: -3,86%; Parigi: -3,38%; Londra: -3,18%; Madrid: -2,92%; Dow Jones -1,39%). Nella mattinata di sabato, la cina ha comunicato che l’indice Pmi manifatturiero di febbraio è sceso ai minimi record di 35,7, da 50 di gennaio e a dispetto di 46 atteso dagli analisti. Anche il Pmi non manifatturiero è sceso ai minimi di sempre di 29,6, ha reso noto l’Ufficio nazionale di statistica (Nbs), ben al di sotto del 54,1 di gennaio.
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