Brusaferro (Iss): «Coronavirus, in Italia capiremo tra 7 giorni se le misure hanno funzionato»
«Alla fine della settimana capiremo se e quanto le misure di contenimento messe in campo hanno rallentato l’epidemia. Ci attendiamo risultati positivi, sono ottimista. Chiediamo collaborazione a tutti i cittadini. Il loro aiuto è importante per interrompere la catena di infezioni». Silvio Brusaferro, professore ordinario di Igiene e medicina preventiva, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ieri sera dopo un mese di «coprifuoco» è tornato nella sua Udine per cenare con la famiglia.
Dobbiamo prenderlo come un segnale positivo il fatto che lei torni in famiglia?
«Solo per poche ore. Domattina (oggi per chi legge, ndr) sarò a Roma per altre riunioni. Con i virus non si può mai stare sereni. Noi abbiamo fatto tutto il possibile. Prima di 10-14 giorni dall’avvio degli interventi di contrasto e della creazione delle zone rosse non possiamo però valutare l’efficacia di questa sorta di cintura costruita attorno ai focolai in Lombardia e Veneto. I casi che vediamo moltiplicarsi in questi giorni riguardano infezioni contratte probabilmente prima che ci organizzassimo. L’aumento esponenziale, circa 1.700, era atteso. Abbiamo prefigurato una serie di scenari, anche i peggiori, per essere pronti. Se, come speriamo, dal fine settimana la curva scenderà, significa che abbiamo lavorato nella giusta direzione. Insomma credo che ce la stiamo giocando bene. Gli operatori sanitari fanno miracoli. Grazie a loro per tutti i sacrifici».
Pages: 1 2