“State a casa”… ma il messaggio non passa. Centri commerciali e funivie affollati
Anche durante la consueta diretta Facebook l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera dice che “abbiamo fatto delle misure, abbiamo chiesto e ottenuto delle misure come chiudere le scuole e frequentare bar in maniera assennata, vedere ciò che è successo oggi con bar e impianti sciistici pieni sembra che tutto questo – ha notato – non sia stato compreso”.
Sui social sono in molti i milanesi a condividere il suo pensiero: in tanti segnalano situazioni favorevoli al contagio raccontando o postando foto dei Navigli affollati, dei parchi cittadini con famigliole che fanno il picnic approfittando della bella giornata e bambini che giocano insieme senza alcuna distanza di sicurezza. “Vogliamo capirla o no – è sbottata il sindaco di Crema (Cremona), Stefania Bonaldi – che occorre essere più responsabili, starsene il più possibile a casa o al limite andarsene a camminare in campagna e limitare le nostre relazioni sociali senza accalcarsi in giro?”. Bonaldi ha invocato maggiore sobrietà “anche solo per rispetto” degli operatori sanitari che sono “allo stremo” negli ospedali.
Ha suscitato polemiche anche la cerimonia d’inaugurazione di un nuovo supermercato avvenuta questa mattina a Merate (Lecco) con tanto di sindaco, vicesindaco e parroco, con assembramento davanti all’entrata di tutto il personale, dei vertici dell’azienda, dei clienti.
“Ho visto alcuni video raccapriccianti di centri commerciali pieni di gente, tra cui anche tanti bambini, che si accalcavano perché c’era un evento con qualche star” ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, senza precisare a quale luogo si riferissero i filmati. In rete però girano le immagini della presentazione del disco di Elettra Lamborghini a Montesilvano, con il centro commerciale pieno di gente, così come successo qualche giorno fa a Bari con il firmacopie di Francesco Gabbani.
L’HUFFPOST
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