Coronavirus, Galli (Sacco): “Se tagliamo il 70% dei contatti con gli infetti forse in tre mesi potremmo vedere la luce”
L’infettivologo aggiunge poi un dato importante: “Uno studio pubblicato proprio oggi sottolinea che se non riusciamo a identificare almeno il 70 per cento dei contatti delle persone che sono state infettate – e di conseguenza non riusciamo a isolarle per evitare che ci siano ulteriori infezioni – e se non riusciamo anche a contenere in maniera corretta il periodo di ‘convalescenza’ delle persone che non necessitano di venire in ospedale ma l’infezione ce l’hanno, ci scordiamo di chiudere la storia entro tre mesi almeno”.
TGCOM
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