Il bazooka Ue fa rimbalzare Piazza Affari (+7%), l’Europa resta indietro
Un coro, guidato dalla promessa di «massima flessibilità» da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha in parte bilanciato le preoccupazioni alimentate ieri dalle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, sul fatto che non spetti all’Eurotower «chiudere gli spread». L’ indicazione sulla volontà di Francoforte di intervenire anche su situazioni di stress specifiche, in particolare sul debito italiano, è invece arrivata dal capo economista della Bce Philip Lane, che ha confermato le valutazioni in corso anche sul taglio dei tassi di interesse, e dal governatore della Banca di Italia Ignazio Visco. Parole che si sono rilfesse nello spread BTp-Bund, sceso a 220 punti base, vale a dire più di 40 in meno rispetto alla chiusura di giovedì, prima di riportarsi in area 240 punti. Il differenziale ha terminato la giornata a 239 punti dai 262 della vigilia. Molto più contenuto il calo del rendimento del decennale benchmark italiano che termina la seduta all’1,82%, dall’1,89% del finale di ieri e dopo essere tornato sopra la soglia del 2% in mattinata.
Il Ftse Mib perde il 23% nella prima settimana di “lockdown”
Per
quanto riguarda il bilancio dell’ultima settimana, la prima di
“lockdown” in Lombardia e poi in tutta Italia, il Ftse Mib ha perso
quasi un quarto del suo valore (-23,3%), facendo segnare la peggiore
prestazione in Europa. Complessivamente lo Stoxx 600 ha perso il 18,
44%, mentre Francoforte ha fatto segnare -20,01%, Londra -16,97% e
Parigi -19,86%. A livello continentale l’impatto della pandemia di
coronavirus ha colpito in primo luogo il settore energetico (-29,15%) e
quello turistico (-25,1%). Tra i singoli titoli del Ftse Mib l’andamento
peggiore è stato quello di Atlantia (-38,89%), seguita da Tenaris
(-34,62%) ed Eni (-32,47%), mentre l’unica chiudere la settimana in
positivo è stata Diasorin (+5,08%).
Commissione Ue: pronta sospendere vincoli Patto stabilità
Ma
è stata anche l’attesa per le comunicazioni della Commissione Ue,
arrivate a metà seduta, e per le misure allo studio negli Stati Uniti a
spingere il rimbalzo. «La Commissione – è stato annunciato – è pronta a
proporre al Consiglio che le istituzioni Ue attivino la clausola di
recesso per accomodare un sostegno di bilancio più generale. Questa
clausola sospenderebbe, in cooperazione con il Consiglio,
l’aggiustamento fiscale raccomandato dal Consiglio in caso si
rallentamento economico severo per la zona euro o la Ue nel complesso».
«Siamo assolutamente pronti ad aiutare l’Italia per qualsiasi cosa sia
necessaria, sappiamo che ha bisogno di aiuto adesso per cui risponderemo
e questo vale per tutti gli altri Paesi» che si trovano nel pieno della
crisi, ha detto la presidente Ursula von der Leyen.
Andamento Piazza Affari FTSE Mib
Piazza Affari è nettamente la migliore e balza del 17%
Tutti
i titoli del Ftse Mib, che in apertura non riuscivano a fare prezzo per
eccesso di rialzo, sono in territorio positivo. A guidare i rialzi Banca Pop Er, Recordati, Hera e Banco Bpm.
A Milano Consob vieta vendite allo scoperto su 85 titoli, solo per oggi
La Consob, con delibera n. 21301 del 12 marzo 2020, ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani.
Il
divieto, si legge in una nota della Commissione, è stato adottato in
applicazione dell’articolo 23 del regolamento (UE) n. 236/2012 in
materia di “Short Selling”, tenuto conto della variazione di prezzo
registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle
soglie previste dal citato regolamento). Il provvedimento è in vigore
nella seduta borsistica di venerdì 13 marzo 2020, sul mercato MTA di
Borsa Italiana, per l’intera giornata di negoziazione.
- coronavirus e mercatiPiazza Affari, dopo il tonfo del 17%. Consob vieta le vendite allo scopertodi Laura Serafini
Anche Madrid interviene su Borsa: l’Ibex sale in doppia cifra
Un
medesimo provvedimento di sospensione delle vendite allo scoperto è
stato assunto dalla Cnmv, commissione spagnola di vigilanza sulla Borsa
di Madrid: l’indice Ibex35 del listino iberico sale anch’esso in doppia
cifra, mentre Londra, Francoforte e Parigi recuperano tra il 7% e l’8%.
Andamento dello spread Btp / Bund
A Milano corre Generali dopo i conti
Positiva Generali
con i risultati del IV trimestre e la solidità patrimoniale
particolarmente apprezzata dai broker vista la fase di tensione dei
mercati finanziari. La compagnia ha chius il 2019 con un risultato
operativo record a 5,2 miliardi di euro (+6,9%) e un risultato netto
positivo per 2,7 miliardi di euro (+15,7%). Aumentata del 6,7% la cedola
proposta ai soci che sarà di 0,96 euro. Superiori alle attese i
coefficienti patrimoniali con un Solvency ratio al 224% a fronte del
217% di fine 2018 e 204% di settembre 2019.
Leonardo sale con outlook 2020, resta incognita coronavirus
Bene anche Leonardo – Finmeccanica,
che approfitta della reazione positiva degli investitori ai conti 2019
chiusi con un utile netto di 822 milioni di euro e con la proposta di un
dividendo di 0,14 euro per azione, in linea con quanto distribuito nel
2019. Il gruppo aerospaziale ha inoltre presentato la propria guidance
sul 2020 che prevede ordini per circa 14 miliardi di euro, ricavi tra 14
e 14,5 miliardi e un ebita tra 1,325 e 1,375 miliardi di euro: le
aspettative di performance sono però antecedenti alle valutazioni
sull’impatto dell’emergenza coronavirus.
Petrolio rimbalza, ma resta una settimana nera
Dopo
aver tentato il rimbalzo il petrolio Wti è tornato sulla parità. I
future aprile segnano +0,38% a 31,62 dollari al barile, mentre la
consegna maggio sul Brent guadagna l’1,14% a 33,60 dollari. Nella
settimana il ribasso resta comunque del 24%, l’ottava peggiore dal 1991.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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