Lavoro e coronavirus: 3 milioni di italiani fermi per decreto, altri 3,6 milioni rischiano
MILANO – Tre milioni di lavoratori messi all’improvviso a casa dalle restrizioni imposte dalla lotta contro il coronavirus e altri 3,6 milioni che sono occupati in settori a “rischio cusura”.
E’ il conteggio che hanno fatto alla Fondazione Studi dei Consulenti del
Lavoro per verificare l’impatto (enorme) delle misure adottate dal
governo. Secondo la ricognizione, ammonta a circa 3 milioni (il 13,2%
del totale degli occupati) la quota dei lavoratori che si son ritrovati,
da un giorno all’altro, a casa per via dei provvedimenti adottatati dal
Governo nell’ultima settimana, per far fronte all’emergenza sanitaria
da Covid-19. E di questi “un milione sono autonomi, mentre 1,9 milioni
dipendenti (per lo più addetti alle vendite)”.
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