Coronavirus, la Bce lancia “quantitative easing” da 750 miliardi per l’emergenza
Ma è chiaro che con i limiti esistenti ad ora, la tensione sarebbe comunque cresciuta. La presidente della Bce Christine Lagarde ha fatto trapelare ieri una prima stima degli effetti del coronavirus sull’economia sulla FAZ: c’è da attendersi una recessione del 5% in Europa, se il “lock down” durerà tre mesi.
Ora bisognerà vedere se questo impegno basterà a calmare i mercati. Perché dietro le quinte, tra Francoforte e Bruxelles, è cominciata da giorni anche la discussione sullo scudo anti-spread Omt che scaturì nel 2012 dal “whatever it takes” di Mario Draghi. Uno strumento mai usato: l’impegno a comprare titoli di Stato in cambio di un programma di aggiustamento ha sempre funzionato come un’assicurazione sui debiti di tutti, grazie alla potenza illimitata data dalla possibilità di stampare moneta.
Ma ora è diverso. Alla Bce sono consapevoli che le potenti misure messe in campo per inondare di liquidità il mercato, di fornire tonnellate di prestiti a tasso zero alle banche e alle imprese non basteranno. Si tratta comunque di prestiti. E il mondo sta precipitando in una doppia crisi, di domanda e di offerta. Per evitare che le aziende che hanno chiuso in queste settimane falliscano, che il numero dei disoccupati schizzi a livelli stellari, i governi dovranno mettere in tasca alle aziende e alle famiglie soldi veri: sussidi, aiuti, ammortizzatori. E per farlo dovranno essere in grado di indebitarsi. L’unica istituzione che potrebbe comprare quei debiti mettendoli al sicuro dalla speculazione dei mercati, è la Bce. Una prima risposta potente è arrivata ieri. Ma basterà?
La discussione sull’Omt è anche legata a vincoli, a riforme e tagli che dovrebbero essere imposti in cambio degli acquisti ai Paesi. E nessun governo europeo, in tempi di una pestilenza globale, accetterebbe mai di dover fare sacrifici in cambio dell’acquisto di bond. La discussione, secondo una fonte autorevole, starebbe allora vertendo attorno all’opportunità di ammorbidire le condizionalità, di concederne una ad esempio che imponga al Paese di spendere le risorse solo per il coronavirus. E di ridurre il debito, dopo la crisi.
Ma Lagarde dovrà avere un segnale forte dai governi europei per imporre ai falchi la modifica delle condizionalità dell’Omt.
REP.IT
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