“Il blocco totale andrà avanti”
Le misure restrittive funzionano, e quando si raggiungerà il picco, e il contagio comincerà a decrescere, non si potrà tornare subito alla vita di prima. Pertanto, i provvedimenti del governo – dalla chiusura di molte attività a quello sulla scuola – non potranno che essere prorogati. L’annuncio è del premier Giuseppe Conte, che fa il punto dell’emergenza con il Corriere della Sera. Conte invita tutti al buon senso, poi fa sapere che si lavora ad un decreto per lo sblocco di investimenti pubblici per decine di miliardi e a un intervento a tutela delle aziende strategiche italiane.
Appello della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, dalle colonne di Repubblica perché ciascuno diventi controllore di se stesso in questi giorni di emergenza coronavirus, anche per evitare eventuali ulteriori restrizioni. Sono giorni cruciali, spiega Lamorgese, e tutti si devono impegnare perché l’emergenza possa essere superata. Quindi, utilizzare consapevolmente quegli spazi di movimento che ora sono consentiti, ed evitare stili di vita superficiali e disinvolti: uscire di casa soltanto se strettamente necessario.
Matteo Mauri, vice ministro dell’Interno, ha spiegato a Radio24 che “si stanno valutando ulteriori restrizioni ma in questo momento non si è ancora deciso. Purtroppo non tutti hanno comportamenti corretti […] Se possibile non lo facciamo, ma se diventa necessario introdurremo ulteriori restrizioni degli spazi a disposizione dei cittadini”. Stessa cosa per la possibile riduzione degli orari di lavoro nei supermercati: “Stiamo facendo studi approfonditi su questo, bisogna capire bene se contrarre le ore di apertura possa finire con il favorire la concentrazione delle persone e quindi incidere sul rispetto delle distanze”.
Pages: 1 2