Coronavirus, Germania: trovata l’arma che ne blocca il “motore”
“Di sicuro – precisa l’esperto – ci vorranno anni prima che il nostro inibitore diventi un farmaco anti-coronavirus. Se tutto andrà bene, il prodotto sarà comunque disponibile per questa epidemia”. Lo sforzo fatto finora con la molecola 13B rappresenta in ogni caso un’importante prova di principio: ora diventa più facile disegnare nuovi farmaci contro Covid-19, perché finalmente si conosce la struttura 3D della sua proteasi considerata il principale bersaglio da colpire.
TGCOM
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