Coronavirus, Mattarella: “Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra”
24 March 2020
Il presidente Sergio
Mattarella fa sentire costantemente la sua voce in questi giorni di
crisi per l’emergenza coronavirus. Lo fa tessendo una rete tra
maggioranza e opposizione, per evitare che il gelo sconfini in una crisi
istituzionale. Lo fa sentendo gli amministratori locali, anche i
governatori di centrodestra. L’ha fatto domenica con un messaggio sugli
anziani, la parte di popolazione più colpita del virus. E oggi torna sul
momento difficilissimo per il Paese con un messaggio per il 76esimo
anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
“Quest’anno – dice il presidente della Repubblica – con grande
rammarico, non sarà possibile incontrarsi, nel giorno del 76°
anniversario, al mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme
alle loro famiglie e con sempre uguale commozione”.
E subito passa all’insegnamento che quella dolorosa esperienza può
offrire anche in questo momento difficilissimo per il Paese: “L’eccidio
delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia
recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della
solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave
emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei
morti innocenti”. E conclude: “Al termine di quegli anni terribili,
segnati dalla dittatura e dalla guerra, l’unità del popolo italiano
consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra
Nazione”.La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento
difficile per l’intera comunità”.
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