Coronavirus, nuovi casi a Codogno dopo la riapertura della zona rossa

La paura degli abitanti dell’ex zona rossa Il timore degli abitanti di Codogno, Casalpusterlengo e degli altri otto comuni “ex zona rossa” era stato anche quello che il virus potesse tornare a diffondersi grazie a gente non del posto dopo la riapertura dei check point: “Noi abbiamo fatto sforzi molto rigidi, i risultati si sono visti perché nelle prime due settimane c’è stata una riduzione dei contagi – dicono gli abitanti -. Ora quegli sforzi rischiano di essere vanificati”.

Il sindaco Gori: “A Bergamo dati sottostimati” Parla apertamente di dati sottostimati il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori che, su Twitter, scrive: “A Bergamo, dall’1 al 24 marzo, i decessi dei residenti sono stati 446: 348 più della media degli ultimi anni (98). I decessi ufficialmente dovuti a Covid-19 nel periodo sono 136. Ce ne sono 212 in più. Con una mortalità all’1,5-2%, i contagiati in città sarebbero tra 17 e 23mila”. 

TGCOM

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