Uno ebreo, l’altro musulmano: i due paramedici pregano insieme in Israele contro il coronavirus
Con oltre 3600 casi confermati e una dozzina di morti, l’emergenza da coronavirus inizia a farsi sentire anche in Israele. Con le richieste d’aiuto arrivate anche 100mila al giorno nelle giornate di punta: dieci volte il volume normale. “Il mondo intero sta combattendo contro il coronavirus”, ha aggiunto Abu Jama. “Questa è una malattia che non fa distinzione di religione o di altro genere. Le differenze le metti da parte. Lavoriamo insieme, viviamo insieme. Questa è la nostra vita”
La foto, scattata nella città meridionale di Be’er Sheva (o Beersheva) da un loro collega, è stata pubblicata su Facebook e Instagram dallo “Scudo Rosso di David” accompagnata da un messaggio: “Una bellissima foto che mostra come gli israeliani si uniscono in un periodo di crisi”. E poi ancora: “Siamo felici che questa potente immagine abbia ispirato le persone in tutto il mondo in questo momento difficile”.
(Valentina Ruggiu)
REP.IT
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