“Merkel irresponsabile e anti-europea”. Intervista a Ska Keller

“Davvero non capisco l’atteggiamento del Governo tedesco: mi sembra illogico, irresponsabile e anti-europeo”, ma in Germania il dibattito sta cambiando e “sta crescendo il sostegno all’ipotesi di coronabond”. Ora è importante favorire “i contatti” tra le pubbliche opinioni dei diversi paesi europei “per diffondere il messaggio che mai come ora è necessario far leva sulla solidarietà europea”.

Figura di punta dei Verdi tedeschi e co-presidente del gruppo dei Greens al Parlamento europeo, Ska Keller sta vivendo questi giorni in Germania da ‘straniera’ in patria: quasi isolata, con il partito, a sostenere la linea dell’Italia, della Spagna, Francia e degli altri paesi maggiormente colpiti dal Covid-19, ma meno preparati economicamente per rispondere all’emergenza. Il Governo di grande coalizione tra la Cdu di Angela Merkel e i socialisti della Spd, insieme al governo olandese di Mark Rutte e altri paesi nord-europei, ha bloccato le richieste italiane e portato al fallimento i primi tentativi di solidarietà europea anti-crisi. Ma, ci spiega Keller in questa intervista, forse qualcosa sta cambiando e non tutto è perduto.

Come possiamo vincere il pregiudizio dei paesi del nord, a cominciare proprio dalla Germania, che non vogliono condividere i rischi della nuova crisi con i paesi più deboli economicamente perché non vogliono pagare per il nostro debito?

È nel loro interesse collaborare. Questa è una crisi senza precedenti e tutti i paragoni che si possono fare con la crisi dell’euro sono fuori luogo. Nessuno era preparato a questa crisi, sicuramente non eravamo preparati economicamente. E’ chiaro che questa crisi ha bisogno di una risposta europea perché nessuno può farcela da solo. Anche la Germania da sola non può farcela, perché nessuno potrà comprare i suoi prodotti. Non è possibile immaginare che nell’Unione Europea un paese da solo possa recuperare.

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