Coronavirus nel mondo: contagi, aggiornamenti e tutte le news sulla situazione
La conferenza stampa del ministro della Sanità, Salvador Illa, è iniziata con un minuto di silenzio. “Siamo convinti che la comunicazione sulla salute pubblica sia essenziale per il funzionamento delle misure. Continueremo a riferire in modo trasparente con questi incontri settimanali”, ha detto il ministro, “Abbiamo raggiunto il picco della curva e stiamo iniziando la fase di rallentamento”. Il ministro ha anche rassicurato sulla produzione di ventilatori polmonari annunciando che nei prossimi giorni Seat comincerà a produrne 300 al giorno e l’azienda madrilena Hersill altri 100.
Regno Unito, “togliere ventilatori a casi senza speranza”
Ai pazienti con virus che hanno maggiori probabilità di morire potranno essere portati via i ventilatori. In un nuovo documento pubblicato dalla British Medical Association, i medici hanno definito le linee guida se l’Nhs èsopraffatto da nuovi casi mentre l’epidemia si sposta verso il suo picco. Il governo deve istituire un parlamento virtuale per consentire ai parlamentari di esaminare attentamente la risposta alla crisi del coronavirus in seguito alle richieste del portavoce dei comuni, Lindsay Hoyle e dei partiti di opposizione. L’Organizzazione mondiale della sanità sta valutando la possibilità di cambiare le disposizioni sull’opportunità di indossare mascherine in pubblico, spinta da nuove prove che suggeriscono che questo potrebbe contribuire a contenere la pandemia. Il bilancio delle vittime nel Regno Unito supera i 2.300. Il governo del Regno Unito ha confermato centinaia di morti in più negli ospedali, portando il totale a 2.352. Tuttavia, i dati dell’Ufficio per le statistiche nazionali hanno già rivelato che dozzine di persone sono morte a causa della pandemia nelle case di cura e in altri contesti.
Germania accoglie 113 pazienti da altri paesi: 26 italiani
Un totale di 113 pazienti malati di Covid-19 provenienti da altri paesi dell’Unione Europea sono stati accolti negli ospedali della Germania per essere curati. Di questi 85 provenivano dalle zone più colpite dal virus in Francia, 26 dall’Italia e due dall’Olanda. Il trasferimento in Germania di alcuni di questi pazienti è stato assicurato dalla Bundeswehr. Negli ospedali tedeschi restano disponibili 81 posti letto per malati provenienti dal nostro paese, 13 per pazienti trasferiti dalla Francia. La Germania ha anche offerto disponibilità ad accogliere pazienti dalla Spagna. Da ieri inoltre è attivo a Napoli un team di medici ed infermiere dell’ospedale Universitario di Jena. La Germania ha infine inviato sette tonnellate di aiuti in Italia, tra cui respiratori e maschere per l’ossigeno. Sono 73.522 i casi di contagio accertati in Germania. Le cifre sono state fornite oggi dal Robert Koch Institut, che ha riferito inoltre di 872 decessi. Secondo l’istituto in una giornata si è registrato un aumento di 6.156 casi e 140 decessi in più.
rep
Approfondimento
Il mistero dei numeri: come mai in Germania si muore così poco di coronavirus?
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI
Filippine, Duterte ordina di sparare a chi viola la quarantena
Il presidente della Filippine, Rodrigo Duterte, ha ordinato alla polizia di sparare ai cittadini che violano le regole della quarantena. La violenta minaccia arrivata dal presidente, riporta il Guardian, segue l’arresto di 21 persone, scese in strada a Quezon City, sull’isola di Luzon, per chiedere aiuto al governo. La polizia ha detto che la protesta non era autorizzata, ma non è chiaro se tutti i partecipanti stessero manifestando o se qualcuno semplicemente fosse in cerca di cibo. Duterte ha invitato i cittadini ad aspettare l’assistenza del governo, spiegando che “anche se in ritardo, arriverà e nessuno morirà di fame”.
Il presidente ha avvertito che il rispetto delle misure di quarantena sarà severamente controllato: “I miei ordini alla polizia e ai militari è di sparare. Piuttosto che creare problemi, vi manderò nella tomba”, ha ammonito Duterte in un discorso trasmesso in tv. Ma il capo della Polizia, Archie Gamboa, ha detto che gli agenti non lo faranno. Circa la metà dei 110 milioni di persone del Paese è attualmente in quarantena, compresi milioni in condizioni di povertà elevata, lasciati senza lavoro a causa di forti restrizioni alla circolazione Condividi
Von Der Leyen a Italia: “Vi chiedo scusa, siamo con voi”
“L’Italia è stata colpita dal coronavirus
più di ogni altro Paese europeo. Siamo testimoni dell’inimmaginabile.
Migliaia di persone sottratte all’amore dei loro cari. Medici in lacrime
nelle corsie degli ospedali, col volto affondato nelle mani. Un paese
intero – e quasi un intero continente – chiuso per quarantena”.
rep
Ursula von der Leyen: “Scusateci, ora la Ue è con voi”
di URSULA VON DER LEYEN
“Ma il paese colpito più duramente, l’Italia, è diventato anche la più grande fonte di ispirazione per noi tutti. Migliaia di italiani, personale medico e volontari, hanno risposto alla chiamata del governo e sono accorsi ad aiutare le Regioni più colpite”. Inizia così un intervento della presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen (pubblicato in prima pagina sull’edizione in edicola oggi di Repubblica) con il titolo ‘Vi chiedo scusa, siamo con voi’
Minacce all’immunologo Anthony Fauci
Il bilancio delle vittime di New York ha raggiunto 1.096. Un ospedale da campo di emergenza a Central Park. I dati diffusi dal dipartimento sanitario della città hanno mostrato che il virus sta colpendo più in alcuni quartieri, principalmente Brooklyn e Queens. Anthony Fauci, il massimo esperto americano in malattie infettive e volto della task force contro il coronavirus della Casa Bianca, è stato sottoposto a una sicurezza rafforzata dopo aver ricevuto minacce. Fauci nelle ultime settimane è finito nel mirino dei commentatori di destra e dei blogger che influenzano parte dei sostenitori di Donald Trump.
Esteri
Coronavirus, tutti pazzi per Fauci: l’immunologo che dice la verità. Star dei social: per lui donuts, t-shirt a tema e proposte di matrimonio
di KATIA RICCARDI
Trump mette in dubbio dati della Cina
Il presidente Donald Trump ha messo in dubbio l’accuratezza dei dati ufficiali forniti dalla Cina sull’epidemia dopo che i legislatori statunitensi, citando un rapporto dell’intelligence, hanno accusato Pechino di nasconderli.”Come facciamo a sapere” se sono accurati, si è chiesto Trump in conferenza stampa. “I loro numeri sembrano essere un po’ troppo” bassi. Trump ha insistito sul fatto che “il rapporto con la Cina è buono” e che è rimasto vicino al presidente Xi Jinping. Tuttavia, le polemiche sulla trasparenza di Pechino hanno messo a dura prova i legami tra i due Paesi. “Sono commenti senza vergogna” e sono “immorali” ha replicatoo la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying.
rep
Approfondimento
Coronavirus, Cina in corsa per produrre mascherine e test: ma le forniture esportate sono scadenti e difettose
di FILIPPO SANTELLI Il coronavirus ha causato 884 morti negli Stati Uniti in 24 ore: si tratta di un record. Complessivamente il numero dei morti negli Stati Uniti è di 4.757. Gli Usa sono il Paese con il maggior numeri di casi: 213.372. Lo stato di New York è quello più colpito, seguito dal New Jersey e dalla California, anche se nuovi focolai si hanno in Lousiana e in Michigan.
Russia, oltre 3.500 contagi: 30 morti
Mosca ha confermato 771 nuove infezioni da coronavirus, portando il numero ufficiale di casi nel Paese a 3.548, segnando un aumento record di infezioni in un solo giorno. I morti intanto sono 30. Lo riporta la Tass. Si tratta del maggiore incremento delle intenzioni nel Paese, su base giornaliera. I decessi sono saliti a 30 in totale. In Russia c’è il primo caso della nascita di un bambino con coronavirus, è nato il 31 marzo nell’ospedale n. 15 di Mosca. Sua madre era contagiata e l’avevano ricoverata prima del parto. Il presidente Vladimir Putin oggi terrà un discorso alla nazione in tv. L’ultima volta che Putin si era rivolto ai russi era il 25 marzo, sullo sfondo della diffusione dell’epidemia annunciando, tra le altre cose, lo spostamento della data del referendum sulla riforma costituzionale, previsto inizialmente per il 22 aprile.
Esteri
Russia, ok della Corte Costituzionale alla riforma che permetterebbe a Putin di regnare fino al 2036
di ROSALBA CASTELLETTI
Israele, Netanyhau torna in quarantena
A poche ore dalla fine della sua quarantena, il premier Benyamin Netanyhau è costretto a tornare in isolamento dopo aver avuto contatti con il ministro della sanità Yaakov Litzman risultato la notte scorsa positivo al coronavirus. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier spiegando che resterà in quarantena fino a mercoledì prossimo, a patto che i test siano negativi. Il premier era uscito ieri dall’isolamento dopo che una sua collaboratrice era stata dichiarata positiva nei giorni scorsi. Oggi anche il capo del Mossad Yossi Cohen è in quarantena per lo stesso motivo. Il ministero della Sanità ha precisato che finora in Israele i decessi sono stati 30. I casi positivi sono 6211, di cui 107 sono in gravi condizioni.
Australia, oltre 5mila casi: lezioni scolastiche su tv pubblica
La tv pubblica australiana Abc inizierà a trasmettere lezioni di materie scientifiche da metà aprile, inizio del nuovo trimestre, con programmi per gli alunni elementari la mattina e di scuola superiore il pomeriggio. L’emittente creerà le lezioni, condotte da insegnanti qualificati e finanziate in parte dai Dipartimenti istruzione del New South Wales e del Victoria. L’Abc offrirà inoltre 4000 video gratuiti, risorse interattive e videogiochi, allineati con il curriculum ufficiale. In Australia sono stati superati i cinquemila contagi, ha reso noto il ministero della Sanità australiano, spiegando che i casi confermati sono 5.133 e i morti sono arrivati a quota 24. Le ultime due vittime riguardano due donne di 60 e 70 anni dello Stato di Vittoria. Il primo ministro australiano Scott Morrison ha detto che finora sono stati condotti oltre 260mila test.
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di KATIA RICCARDI
Indonesia, Paese dell’Asia con più decessi dopo la Cina
L’Indonesia ha raggiunto il maggior numero di vittime registrate in Asia dopo la Cina. L’Indonesia ha riportato altri 13 decessi e 113 nuovi casi, portando il numero totale di decessi a 170 e le infezioni confermate a 1.790. La Corea del Sud ha riportato 169 morti e 9.976 infezioni, secondo gli ultimi dati. Circa 18mila prigionieri sono stati liberati nel tentativo di impedire la diffusione del virus. Mercoledì scorso il governo indonesiano aveva dichiarato che avrebbe liberato più di 30miladetenuti. Le prigioni nel sud-est asiatico sono già afflitte da condizioni antigieniche e malattie infettive. L’ordine di rilascio comprendeva minorenni e detenuti adulti che avevano scontato almeno i due terzi della pena. A quelli rilasciati è stato consigliato di autoisolarsi a casa per due settimane.
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di RAIMONDO BULTRINI
Thailandia impone il coprifuoco
Il primo ministro thailandese ha annunciato un coprifuoco nazionale che inizierà venerdì. Prayuth Chan-ocha ha spiegato che che l’ordine prevede il divieto alle persone di uscire tra le 22 e le 4 per impedire la diffusione del coronavirus. Chiunque infrange l’ordine, tranne i medici e gli operatori sanitari, rischia una pena massima di due anni di carcere.
Austria, rallentano i nuovi casi
Prosegue un lento rallentamento della crescita: i casi austriaci sono 10.923, poco più di 500 rispetto a ieri. Il Beglio invece ha superato i 15mila contagi. Il paese che ospita le istituzioni Ue ha avuto oltre mille morti.
Venezuela, bimbo nato sano da madre contagiata
Una madre contagiata dal coronavirus in Venezuela ha messo al mondo ieri un neonato perfettamente sano. Lo ha reso noto oggi il governatore dello Stato venezuelano di Miranda, Héctor Rodríguez. Via Twitter il governatore ha indicato che “una madre incinta di Baruta, nel nostro Stato, era risultata positiva domenica al Covid-19, ma nonostante ciò ha messo al mondo un bellissimo maschietto nell’Ospedale Victorino Santaella, che pesa 3,2 chili, ed è sano e felice!”.
Rodríguez ha aggiunto che dopo la nascita per parto cesareo il bimbo è stato posto in un reparto isolato dell’ospedale e sottoposto ad esami speciali. La madre era stata in viaggio per vari mesi negli Stati Uniti e Perù, prima di rientrare in Venezuela per mettere al mondo suo figlio. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non ha ancora potuto definitivamente appurare se una madre incinta contagiata dal Covid-19 può trasmettere il virus al feto o al neonato durante la gestazione o il parto.
Kenya, Kenyatta si scusa per violenza polizia
Il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta ha chiesto scusa in un intervento in televisione per la violenza e le dure tattiche usate dalla polizia la scorsa settimana per far rispettare il coprifuoco nazionale del coronavirus. La polizia del Kenya è stata accusata di aver usato manganelli e gas lacrimogeni per disperdere le folle nella città di Mombasa per far rispettare il coprifuoco. “Voglio scusarmi con tutti i kenioti per alcuni eccessi che sono stati commessi o che sono capitati”, ha detto Kenyatta, figlio del primo presidente del Kenya indipendente e al secondo mandato alla guida del Paese. Secondo gli ultimi dati ci sono 81 casi confermati di coronavirus in Kenya e un morto.
rep
Approfondimento
Botte a donne e bambini: così in Kenya si fa rispettare il coprifuoco per il coronavirus
di RAFFAELLA SCUDERI
Eritrea, lockdown di 21 giorni
Il governo dell’Eritrea ha imposto il confinamento a casa di tutta la popolazione per 21 giorni. Nel paese africano si registrano al momento 18 casi, uno di origine locale. Le forze di sicurezza e “comitati di vicini” veglieranno sul rispetto delle regole. Fra i paesi più chiusi all’esterno del mondo, con un regime sotto accusa per le violazioni dei diritti umani, l’Eritrea viene sopranominata la “Corea del Nord africana”. La relatrice Onu per i diritti umani in Eritrea, Daniela Kravetz, ha chiesto all’Asmara la liberazione dei prigionieri politici e detenuti per reati minori per ridurre l’affollamento delle carceri, dovevi è un rischio di propagazione del contagio.
Diinfettante su una moschea a Dakar, Senegal Condividi
Iran: 2.875 nuovi casi e 124 morti in più
Il bilancio delle vittime iraniane ha raggiunto i 3.136, con 124 morti nelle ultime 24 ore, ha detto il portavoce del ministero della salute Kianush Jahanpur alla TV di stato, aggiungendo che il paese ha 50.468 casi totali.
Brasile, media: comunicato solo 11% casi totali
In Brasile il numero di pazienti colpiti dal coronavirus è molto più alto di quello ufficiale riportato dal governo. “Stati e Comuni segnalano una gigantesca sottostima”, titola oggi il quotidiano Folha de Sao Paulo. Secondo un rapporto della London School of Hygiene and Tropical Medicine, nel Paese sudamericano viene registrato solo l’11% dei casi totali. Uno dei motivi per questa situazione sarebbe il fatto che l’esecutivo di Jair Bolsonaro finora non ha emesso un protocollo che includa i casi con sintomi avanzati della malattia
REP.IT
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