Gualtieri: “Dall’Ue serve sforzo maggiore. Noi pronti a iniettare 200 miliardi di prestiti garantiti”
ROMA – Nel prossimo intervento per fronteggiare la crisi “finanzieremo la cig, aumenteremo l’indennità per tutti gli autonomi, cercheremo di accelerare anche la riscossione” ha detto al Tg1 il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “Inoltre – ha spiegato il ministro – sosterremo i Comuni, le Regioni e naturalmente lo sforzo straordinario di sanità e Protezione civile”.
Lo sguardo di Gualtieri va, poi, all’Europa: “Pensiamo che lo sforzo comune debba essere maggiore. Noi insieme ad altri Paesi e una fetta crescente dell’opinione pubblica europea stiamo chiedendo una risposta straordinaria che punti anche all’emissione di titoli comuni”, ha aggiunto il ministro riguardo ai Coronabond.
Ma il fronte caldo è quello italiano, che ha bisogno di risposte rapide: “Sarà un impegno significativo tra i più forti, in Europa, faremo innanzitutto e probabilmente riusciremo a stralciarlo quindi a farlo nei prossimi giorni un provvedimento molto importante per potenziare l’intervento sulla liquidità che già abbiamo realizzato con altri 200 miliardi di prestiti garantiti che coprano fino al 25% del fatturato di tutte le imprese con il 90% di garanzia dello Stato” ha concluso il ministro dell’Economia.
In ogni caso, nel fine settimana, dovrebbe arrivare il decreto che prevede una garanzia da circa 200 miliardi per le imprese medio-grandi. Poi entro Pasqua un nuovo decreto, che potrebbe arrivare anche a 40 miliardi con misure a sostegno di sanità, aziende, lavoratori, enti locali e famiglie: oltre 60 miliardi in totale se si sommano alle misure del decreto Cura Italia.
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