Coronavirus, come raggiungere un accordo nell’Eurogruppo
La crisi in corso è più violenta di quella del 2008. Le risposte devono quindi essere più potenti e più rapide di allora per evitare il ripetersi del disastro economico e sociale che allora ne seguì. La BCE sta facendo da subito il massimo, molto più di allora: per molti paesi, i massicci acquisti di titoli di stato rappresenteranno una fondamentale fonte di finanziamento non solo dei deficit pubblici, ma anche dei titoli di stato già in circolazione che dovranno essere ripagati nel corso di quest’anno. Ciononostante, anche per ridurre il peso che grava sulla BCE, è utile integrare questa fonte di finanziamento con una risposta congiunta e solidale da parte dei governi dell’area dell’euro.
Per essere accettabile politicamente da parte di tutti i paesi coinvolti, la risposta alla crisi dovrebbe seguire tre principi.
Rep
Dombrovskis: “Eurobond, siamo pronti ad ogni opzione”
dal nostro corrispondente ALBERTO D’ARGENIO
· Primo, non dovrebbe alterare in modo surrettizio l’architettura dell’Unione Europea. Quella attuale è una emergenza di natura e dimensione senza precedenti dalla fine della seconda guerra mondiale. Una situazione speciale ed estremamente inusuale deve essere affrontata con strumenti ad hoc.
Pages: 1 2