Eurogruppo, trovato l’accordo economico: piano di aiuti Ue da 1.000 miliardi
dal nostro corrispondente Beda Romano
BRUXELLES – Per la seconda volta questa settimana, i ministri delle Finanze della zona euro si sono riuniti giovedì 9 aprile in videoconferenza, riuscendo a sancire un sofferto accordo su una risposta congiunta allo shock economico provocato dalla pandemia influenzale. L’intesa promossa da Berlino e Parigi apre le porte a un uso flessibile del Meccanismo europeo di Stabilità e addirittura alla nascita di un fondo possibilmente finanziato da titoli in comuni, del valore di 500 miliardi di euro.
Quattro misure sul tappeto
Come
è ormai noto, all’attenzione dei ministri chiamati a fare una selezione
di opzioni da presentare ai capi di Stato e di governo, vi sono quattro
misure: i prestiti del Mes agli Stati membri; gli aiuti del Banca
europea degli investimenti (Bei); il sostegno alla cassa integrazione nazionale proposto dalla Commissione europea (chiamato Sure); e infine la proposta francese di creare un fondo finanziato da obbligazioni congiunte per finanziare il rilancio dell’economia.
«Abbiamo trovato un accordo su tre reti di salvataggio e un piano di rilancio dell’economia» ha riassunto in una conferenza stampa il presidente dell’Eurogruppo Mário Centeno.
Si tratta di un pacchetto da 1.000 miliardi di euro. Dal canto suo, il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni ha notato che si tratta di «un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese» ed evitare una divergenza tra le economie.
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