La veglia pasquale di Francesco: “È il giorno del silenzio, l’ora più buia”
rep
Piazza San Pietro meglio di un film di Sorrentino. Chi è il regista delle cerimonie papali senza popolo
di PAOLO RODARI
Il Pontefice chiede ai fedeli di privilegiare sempre la vita. “In ogni regione di quell’umanità a cui apparteniamo e che ci appartiene, perché tutti siamo fratelli e sorelle, portiamo il canto della vita! Mettiamo a tacere le grida di morte, basta guerre! Si fermino la produzione e il commercio delle armi, perché di pane e non di fucili abbiamo bisogno. Cessino gli aborti, che uccidono la vita innocente. Si aprano i cuori di chi ha, per riempire le mani vuote di chi è privo del necessario”, ha detto il Papa.
“Ecco l’annuncio pasquale, annuncio di speranza”, ha aggiunto nell’omelia. “Che bello essere cristiani che consolano, che portano i pesi degli altri, che incoraggiano: annunciatori di vita in tempo di morte!”, ha aggiunto. “Abbiamo bisogno di riprendere il cammino, ricordandoci che nasciamo e rinasciamo da una chiamata gratuita d’amore – ha concluso Francesco -. Questo è il punto da cui ripartire sempre, soprattutto nelle crisi, nei tempi di prova”.
REP.IT
Pages: 1 2