Coronavirus, il bilancio di Pasqua: 431 i morti, il dato più basso dal 19 marzo
a cura di ALESSIO SGHERZA
successivo· GRAFICI E MAPPE PER CAPIRE L’EPIDEMIA
ROMA – Calano le vittime. Dopo quasi un mese, il numero
di vittime quotidiane torna a essere inferiore alle 500 unità. Quelli
comunicati in questa domenica di Pasqua sono dati che vanno tutti in una
direzione chiara: quello della speranza. Calano i ricoverati, gravi e
meno gravi, stabili i dati dei guariti, dei nuovi positivi (soprattutto
in rapporto ai tamponi eseguiti) e delle persone attualmente malate.
Il professor Luca Richeldi del Gemelli in conferenza stampa ha detto: “I dati dimostrano che misure stanno avendo impatto”.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile parlano di un
aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 1984
unità (ieri erano stati 1996).
Oggi sono ricoverate in terapia intensiva 3343 persone, 38 meno di ieri.
Sono ricoverate con sintomi 27847 persone, 297 meno di ieri.
Resta alto il numero delle vittime. Nelle ultime ventiquattr’ore sono
morte 431 persone (ieri le vittime erano state 619), arrivando a un
totale di decessi 19899.
I guariti raggiungono quota 34211, per un aumento in 24 ore di 1677 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2079 persone).
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio
dell’epidemia è 156363 (4092 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore,
ieri erano stati 4694). I tamponi fatti oggi sono stati 46720, (ieri
56609).
Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 11,4 tamponi fatti, l’ 8,8%.
Pages: 1 2