Roma, confiscati beni per 18 milioni al clan Spada
Gli Spada avevano provato a salvare il loro patrimonio intestandolo a prestanome compiacenti: ma le indagini hanno riguardato tutte le persone (circa 50 tra familiari e terzi) coinvolte nelle compravendite di quote societarie, effettuate fittiziamente al solo scopo di “schermare” la titolarità effettiva delle aziende.
E, quindi ora, dopo il sequestro dell’ottobre 2018, arriva la confisca che permette di sottrarre al clan beni in grado di inquinare l’economia legale: questi beni non torneranno più nelle mani del clan.
Sigilli a 19 società, 2 ditte individuali, 6 associazioni sportive/culturali, quasi tutte con sede a Ostia e operanti in vari settori: dalle slot ai distributori, dalle palestre alle scuole di danza, passando per bar, forni, edilizia e vendita di auto. Infine due immobili, 13 veicoli e conti correnti bancari e postali.
REP.IT
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