Guida al 730: più tempo per la dichiarazione dei redditi. Online il 5 maggio, da consegnare entro il 30 settembre
Pace contributiva e riscatto laurea agevolato
Esordio nella prossima dichiarazione della detrazione Irpef del 50%
delle somme versate all’Inps da chi ha aderito alla pace contributiva.
Chi invece ha chiesto il riscatto agevolato della laurea potrà dedurre
dal reddito l’intero ammontare dei contributi.
Le agevolazioni per i rimpatriati
Con
il 730, poi, potranno avere lo sconto fiscale tutti i lavoratori
rientrati in Italia a partire dal 30 aprile dello scorso anno. Sarà
infatti possibile chiedere il rimborso delle tasse da parte di chi non
ha chiesto l’applicazione del regime agevolato al proprio datore di
lavoro. In questo articolo tutti i dettagli.
La presentazione del modello
Oltre a dipendente e pensionati può presentare il 730 anche chi un
lavoro a termine o lo ha perso. In questi casi si può inviare: al
sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di
aprile al mese di luglio 2020; a un Caf se il rapporto di lavoro dura
almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2020 e si conoscono i dati
del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio, oppure
direttamente on line. Per chi non ha più un sostituto d’imposta se dalla
dichiarazione presentata emerge un credito, il rimborso è effettuato
dalle Entrate, con l’accredito sul conto corrente se è stato fornito
l’IBAN.
I controlli delle Entrate
Il 730 precompilato può essere accettato così com’è o modificato. Nel primo caso non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia (spese mediche, detrazioni per ristrutturazione, spese universitarie, spese funebri ecc). I controlli documentali possono riguardare, invece, i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione unica, e gli eventuali altri redditi, ad esempio quelli da locazione. Se invece il modello precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf, i controlli saranno effettuati anche sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate.
Se il Caf commette errori sarà tenuto a versare una sanzione del 30%. Le maggiori imposte accertate, invece, saranno a carico del contribuente.
Nella nostra Guida vediamo dunque cosa fare per garantirsi tutte le detrazioni ed evitare di commettere errori.
REP.IT
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