Le anticipazioni sul Def: scostamento deficit da 55 miliardi, la crescita a -8 per cento
di TOMMASO CIRIACO
ROMA – Sono ore frenetiche per la stesura del Def. Non è ancora certo che il Consiglio dei ministri convocato per approvarlo si riunisca oggi, ed è possibile che slitti a domani o addirittura al week end. Ma nel frattempo trapelano le cifre del Documento, sulla portata dello scostamento di bilancio e sulla dimensione delle misure che saranno contenute nel nuovo decreto (il cosiddetto dl aprile) per affrontare l’emergenza.
Ecco le principali: il ministero dell’Economia prevede un calo del Pil nel 2020 dell’8%, mentre nel 2021 immagina un secco rimbalzo, con un +4,7%. Nel 2020, il deficit tocca le due cifre e si attesta, questa la previsione, al 10,3%. Lo scostamento di bilancio complessivo è di 55 miliardi, dunque diversi miliardi di più di quelli ipotizzati inizialmente da Roberto Gualtieri. Nel complesso, il saldo netto da finanziare è di 161 miliardi di risorse, tra cui 50 da Cassa depositi e prestiti e 30 di garanzie.
Rep
Pil giù del 15% in sei mesi. Mancano 26 miliardi nelle entrate fiscali
di ROBERTO PETRINI
Il Mef è al lavoro per gli interventi necessari per superare
l’emergenza. Tra questi, 2,3 miliardi saranno dirottati per la Salute,
soprattutto per il potenziamento delle terapie intensive. E 274 milioni
saranno impiegato per azzerare l’Iva sui dispositivi medico sanitari. Un
miliardo e mezzo andrà alla Protezione civile, 130 milioni alla
sicurezza e 90 alla Difesa.
Pages: 1 2