Mattarella: “Chi oggi è in prima linea contro il virus onora la Repubblica”
Oggi come allora, sottolinea il Capo dello Stato, il popolo italiano può riprendere “in mano il proprio destino”. Uniti e solidali per passare ben oltre la Fase 2. “Serve – si legge – una azione di rilancio e di rinnovata capacità di progettazione economica e sociale e a questa impresa siamo chiamati tutti, istituzioni e cittadini, forze politiche, forze sociali ed economiche, professionisti, intellettuali, operatori di ogni settore”.
“Il 75esimo anniversario della Liberazione – sottolinea il Presidente – è data fondatrice della nostra esperienza democratica di cui la Repubblica è presidio con la sua Costituzione”. L’Italia, ricorda Mattarella, si è dotata “di antidoti contro il rigenerarsi di quei germi di odio e follia che avevano nutrito la scellerata avventura nazifascista”.
“Nasceva allora una nuova Italia e il nostro popolo, a partire da una condizione di grande sofferenza, unito intorno a valori morali e civili di portata universale, ha
saputo costruire il proprio futuro”. “Fare memoria della Resistenza, della lotta di Liberazione, di quelle pagine decisive della nostra storia significa ribadire i valori di libertà, giustizia e coesione sociale, che ne furono alla base, sentendoci uniti intorno al Tricolore”.
TGCOM
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