Vacanze estive ai tempi del coronavirus: ecco come gli italiani potranno viaggiare
Una delle incognite create dall’emergenza coronavirus è senza dubbio l’organizzazione delle vacanze estive. Le ferie degli italiani sono a rischio, ma due cose sembrano certe: sarà un’estate di convivenza con il virus e, se vacanze estive saranno, le passeremo in Italia privilegiando un “turismo di prossimità”. Da escludere lunghi spostamenti e viaggi all’estero. Intanto le Regioni si attrezzano per far ripartire il turismo col minimo rischio per la salute.
UN TURISMO “VICINO” – Questa estate dovremo privilegiare mete vicine a casa, possibilmente poco affollate. Favoriti quindi i borghi e il “turismo lento” e quello in solitaria. I lunghi spostamenti e i viaggi all’estero, d’altronde, non saranno verosimilmente possibili, soprattutto in queste vacanze estive considerando le frontiere chiuse o i periodi di quarantena che gli Stati d’arrivo potrebbero chiedere di rispettare. Rimanendo in Italia, aerei, treni, traghetti dovranno garantire non solo l’igienizzazione delle vetture, ma anche le distanze di sicurezza (minimo un metro) tra i passeggeri. Trenitalia, ad esempio, ha già introdotto nuove regole ad hoc per la prenotazione e l’assegnazione dei posti.
GLI AEREI: VOLI E SICUREZZA – Partiamo dalla questione sicurezza per le vacanze estive. Sui voli di ingresso in Italia è garantita la distanza di almeno un metro tra un posto e l’altro. In fase di accettazione, si può chiedere di essere seduti accanto al proprio familiare, ma la vicinanza è garantita solo in presenza di un minore.
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