Governo alla prova sul caso Bonafede, renziani in pressing su Conte | Di Maio a News Mediaset: maggioranza compatta
Matteo Renzi tiene fino all’ultimo alta la tensione. Non scioglie la riserva sulle mozioni di sfiducia ad Alfonso Bonafede, nonostante un incontro a Palazzo Chigi di Maria Elena Boschi con Giuseppe Conte. Il premier intende concedere a Italia viva il “riconoscimento politico” chiesto, non per paura di una crisi ma per poter andare avanti fino al 2023 – dicono dal governo – senza frizioni. Il rimpasto è l’ipotesi che più circola in queste ore. Sarebbe stata respinta, secondo fonti renziane, la proposta di un posto di sottosegretario alla giustizia per Lucia Annibali o Gennaro Migliore. Intanto Luigi Di Maio rassicura in un’intervista a News Mediaset: “Il governo è solido e sulla fiducia a Bonafede lo dimostrerà”
Dopo l’incontro con Boschi i renziani ribadiscono di attendere ancora un “segnale” sui temi della giustizia. “Aspettiamo di ascoltare Bonafede e poi parla Renzi”, è la linea della vigilia. M5s fa scudo al ministro, così come il Pd che però gli chiede un cambio di passo. Sia Vito Crimi che Graziano Delrio, come il ministro Francesco Boccia, dicono che se passerà la sfiducia, si apre la crisi di governo.
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