Cinema e teatri riaprono il 15 giugno, per i concerti
dal vivo bisognerà attendere il 2021. Milena Gabanelli ne discute con
Vasco Rossi – Milena Gabanelli /CorriereTv
Vaglielo a dire all’oltre mezzo milione di persone
che lavorano nel cinema, teatro, musica e musei che «con la cultura non
si mangia». L’uscita infelice era scappata nel 2010 all’ex ministro
dell’economia Tremonti, che disse di essere stato frainteso. L’idea però
è evidentemente radicata, se tutto il settore dello spettacolo è stato
l’ultimo a essere considerato nel pacchetto di aiuti. Eppure è stato il
più duramente colpito dal lockdown e sarà l’ultimo a ripartire: cinema e
teatri riaprono, in condizioni complicate, il 15 giugno. Per i grandi
concerti dal vivo se ne riparlerà l’anno prossimo, perché aggregano le
folle e in questo momento è pericoloso. Un’estate triste per migliaia di
lavoratori e un’estate vuota per tutti noi, che restiamo soli con le
nostre inquietudini senza quel particolare conforto e senso di felicità
che può dare solo la musica, l’arte, il racconto. Continua a leggere l’articolo di Renato Franco e Milena Gabanelli.
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This entry was posted on giovedì, Maggio 21st, 2020 at 07:11 and is filed under Cultura. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.