Borse in rimonta grazie alla fiducia delle imprese tedesche. A Milano scatta Leonardo
di Stefania Arcudi ed Enrico Miele
Prima
seduta della settimana positiva per le Borse europee, che hanno via via
trovato sempre più slancio e finito sui massimi di giornata (Milano
+1,6%, rialzi sopra il 2% per Parigi e Francoforte), mentre si continua a
guardare alle progressive riaperture nei vari Paesi e al succedersi di
notizie attorno alla diffusione dell’epidemia di coronavirus. In ogni
caso, i volumi di scambio sonos tati relativamente bassi e sotto la
media, vista la chiusura della Borsa di Londra, ferma per festività, e
vista la mancanza del «faro» di Wall Street, chiusa per il Memorial Day.
I mercati europei si sono attestati in buon aumento fin dall’avvio,
spinti anche dalle piazze asiatiche, in particolare Tokyo (+1,7%
l’indice Nikkei), che ha trovato sostegno nella possibilità che vengano
varati nuove misure di stimolo per l’economia. Intanto è stata
dichiarata la fine dello stato di emergenza in tutto il Giappone.Leggi anche
Attenzione sulle tensioni geopolitiche internazionali
Gli investitori temono una nuova guerra dei dazi: il presidente degli
Stati Uniti, Donald Trump, ha accusato Pechino di non rispettare gli accordi commerciali già
presi, che riguardano peraltro la parte più semplice dell’intesa. Trump
ha anche minacciato ritorsioni contro la stretta annunciata dalla Cina
su Hong Kong per contenere le rivendicazioni autonomiste dell’ex colonia britannica.
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