Borse in rimonta grazie alla fiducia delle imprese tedesche. A Milano scatta Leonardo

Occhi puntati su Atlantia, si riaccende scontro su Aspi
A Piazza Affari, il tema del giorno è indubbiamente Atlantia che dopo un avvio in netto calo ha azzerato le perdite. Dopo lo scontro col Governo di venerdì, la holding dei Benetton ha bloccato gli investimenti della controllata Autostrade per l’Italia dopo un incontro al Tesoro in cui, sul tema della garanzia Sace a un prestito per Aspi, è riesploso il conflitto con l’esecutivo. Viaggiano in deciso rialzo Leonardo, Diasorin e Amplifon, in una giornata che vede in Europa un deciso recupero del settore Viaggi e gli acquisti premiare anche i settori Costruzioni e Tecnologia.

Confermato il calo del Pil tedesco del 2,3% annuo nel I trimestre
In una giornata povera di dati macroeconomici, gli unici spunti da questo punto di vista arrivano dalla Germania: Pil e indice Ifo sulla fiducia. E’ stato confermato il calo del prodotto interno lordo tedesco nel primo trimestre dell’anno che comprende il mese di marzo con gli effetti del coronavirus. Il Pil è sceso del 2,2% a livello congiunturale, cioè rispetto all’ultimo trimestre del 2019, e del 2,3% tendenziale, rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Pubblicato anche l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, che a maggio sale a 79,5 punti sopra le attese degli analisti che indicavano un risultato di 76,8 punti. Ad aprile l’indice si era attestato sui 74,3 punti.Leggi anche

Spread con Bund poco mosso a 214 pb, rendimento all’1,64%
Andamento poco mosso per lo spread BTp/Bund. Il differenziale tra il decennale benchmark italiano (IT0005403396) e il pari scadenza tedesco procede sul mercato secondario Mts attorno a 214 punti base, un punto in più rispetto della chiusura precedente. Il rendimento del BTp decennale benchmark è indicato all’1,64% dall’1,65% dell’ultimo closing.

Euro in calo, petrolio in lieve progresso
Sul mercato valutario l’euro cala a 1,087 dollari (da 1,0895 di venerdì) ed è stabile a 117,1 yen con il biglietto verde che vale 107,7 yen (da 107,5 yen). Petrolio in lieve rialzo: il Brent si attesta a 35,2 dollari (+0,2%), il Wti a 33,55 (+0,9%).

A Tokyo l’indice Nikkei chiude in rialzo dell’1,7%
Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo, trainata in territorio positivo dalle azioni dei settori dei mezzi di trasporto e del real estate. In particolare l’indice Nikkei ha concluso la seduta guadagnando l’1,7% a 20.741,65 punti. Gli investitori, fin dall’inizio delle contrattazioni, si sono mostrati sollevati dalla fine annunciata dello stato di emergenza nel paese, che dovrebbe essere confermata oggi dal governo. Inoltre la Banca del Giappone (la BoJ) ha annunciato venerdì scorso un nuovo piano di aiuti destinati alle imprese. In totale, dall’inizio della crisi, il Giappone ha messo a punto un piano di sostegno dell’economia da 75mila miliardi di yen, l’equivalente di 640 miliardi di euro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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