Come cambia il Dl Rilancio: Cig fino a dicembre e modifiche per bollette, ecobonus e zone rosse
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Cig, obiettivo copertura fino a dicembre
L’obiettivo non ancora dichiarato, ma destinato ad essere al centro di vari emendamenti, è di garantire la “copertura” ai lavoratori fino a tutto dicembre, 2 mesi in più di quella al momento prevista con il meccanismo delle 5 settimane entro agosto più quattro per arrivare ad ottobre.
Al ministero del Lavoro sarebbe già stata avviata un’istruttoria tecnica preliminare, ma per avere il via libera del Mef occorrerà superare lo scoglio-risorse. Per i sostegni tradizionali il Dl ha stanziato 18,6 miliardi (12,5 assicurati dai nuovi spazi di deficit) che per circa 16,4 miliardi vengono assorbiti dal solo rifinanziamento degli ammortizzatori, con il quale occorrerà anche puntellare le coperture del decreto Marzo (per almeno 3-4 miliardi).
Scorporando le risorse destinate al Fondo di integrazione salariale, resterebbero 10-11 miliardi che rischierebbero di rivelarsi insufficienti per prolungare la Cig a fine anno. E il boom di richieste arrivato all’Inps ad aprile non è certo incoraggiante.Leggi anche
Eco esismabonus anche per seconde case
Un boom che, secondo alcuni tecnici, non dovrebbe ripetersi nelle prossime settimane con la ripartenza di molte attività per la “fase 2”. Non solo. Un aiuto potrebbe venire dallo “Sure”: uno degli strumenti europei sono forma di prestiti agevolati potenzialmente utilizzabile fino a una ventina di miliardi. Nella maxi-manovra è stato già creato un apposito fondo. Ma i tempi tecnici per il ricorso a questi aiuti potrebbero non essere allineati a quelli del cammino parlamentare per la conversione il legge del Dl. Ma potrebbe spuntare un’altra opzione con una diversa “spalmatura” mensile della Cig insieme all’eventuale eliminazione del vincolo di settembre per i licenziamenti. Un altro correttivo in arrivo è quello che rende utilizzabile Eco e Sismabonus al 100% per tutte le seconde case (“unifamiliari” comprese). Con Iv che spinge anche per un’ulteriore estensione, mentre M5S sembra puntare su enti locali, famiglia e stagionali del turismo.
ILSOLE24ORE
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