Il governo galleggia con i rivali nell’angolo
Ma sulla gestione del flusso di denaro europeo, difficilmente Conte potrà prescindere dalle richieste degli alleati. Né è verosimile che riceverà sconti da un’opposizione imbrigliata, costretta a un ruolo di spettatrice interessata, frustrata e soprattutto divisa. Eppure convinta che di qui a settembre emergerà l’inadeguatezza del premier e del governo. Non è chiaro come pensi di approfittarne, però.
Anche perché L’altra novità delle ultime settimane è la divergenza tra Lega e FI, con Silvio Berlusconi accusato da Salvini di parlare come un esponente governativo; e solo per avere detto che il Mes va utilizzato. In realtà, a pensarla come Berlusconi sono Pd e Iv, mentre grillini e Conte sono in teoria per il «no» con Lega e FdI. Ma lo scontro è indicativo. Conte è una specie di termometro dei rapporti a destra, come il voto regionale di settembre: un pozzo di tensioni sulle candidature tra Carroccio e FI.
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