Matteo Salvini: “Conte è finito, andiamo a votare in autunno”
“Conte è finito, andiamo a votare in autunno”. A dirlo è Matteo Salvini in una lunga intervista a La Stampa. “Pd e M5S facciano un esame di coscienza, come ho fatto io, che ho chiuso un’esperienza di governo quando ho capito che tutto era bloccato”. Perché “nei prossimi mesi si decide il destino dell’Italia per i prossimi 30 anni”, ma bisogna votare, “niente minestroni, sostegni esterni più o meno camuffati”.
“Gli italiani verranno chiamati a votare per Regionali, Comunali e Referendum sul taglio dei parlamentari. E allora si chieda agli elettori di esprimere un Governo che duri 5 anni e abbia le idee chiare. Abbiamo i dossier pronti per governare!”.
Il leader della Lega attacca il Governo in carica e parla di “operazione verità”.
“Via questo Governo ideologico, contrario alla libertà di impresa e di culto, alle scuole e agli ospedali privati. Anche in Europa auspicano un Governo stabile. Sarebbe un’operazione verità, questa maggioranza non è in grado di affrontare il rilancio dell’economia”.
[…]Altro che Stati generali dell’economia, che servono a chi non ha le idee chiare a prendere tempo. Gli altri Paesi europei sono molto più avanti di noi. Grecia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania hanno investito più di noi senza aspettare il Mes, con i loro soldi. La Francia investe 18 miliardi sul turismo, noi non siamo arrivati a tre. Nei prossimi mesi si decide il destino dell’Italia per i prossimi trent’anni. Se, come nel Dopoguerra ci fosse un De Gasperi, uno direbbe “mi rassegno”, ma noi abbiamo Bonafede e Azzolina. C’è la fila di aziende francesi pronte a comprare aziende italiane. Ho chiesto al Copasir di controllare”.
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