Il ritorno dei turisti stranieri in Italia: nell’ultima settimana +43%
di MASSIMO CALANDRI
Il direttore dell’Enit: “Riprese le prenotazioni, ma a fine 2020 registreremo un calo del 55%”
Francesi e svizzeri lungo la Riviera dei Fiori. Inglesi per i borghi delle Cinque Terre. Gli americani tra Ischia, Capri e la Costiera Amalfitana. Olandesi nella campagna toscana, russi in Romagna. E i tedeschi, poi: dal Veneto alla Puglia.
Sono 3,1 milioni gli italiani in vacanza a giugno, -54% rispetto al 2019
Chi l’ha detto che quest’estate gli stranieri non verranno in Italia? “Il trend negativo si è interrotto: basta con le cancellazioni, dall’estero hanno ripreso a prenotare le vacanze da noi”, confermano all’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo. Certo, non sarà una stagione semplice: ma dallo “zero” di alcune settimane fa, quando il nostro Paese era al centro delle cronache mondiali della pandemìa, le cose hanno cominciato a cambiare. E in meno di 3 anni torneranno ancora più turisti del 2019, quello del boom.
Trecento milioni di potenziali ospiti
Al termine del 2020, gli arrivi internazionali con pernottamento
segneranno un 55% in meno. Da un paio di settimane gli stranieri hanno
ripreso a fare capolino: tra un mese la loro presenza aumenterà
considerevolmente, la svolta dovrebbe arrivare dopo Ferragosto. Saranno
europei, e tra quelli long haul – a lungo raggio, cioè
provenienti da più lontano – soprattutto russi. Qualche ospite Usa,
quasi nulla dalla Cina. Molti a settembre e nella prima metà di ottobre,
considerati periodi di soggiorno più “sicuri”.
Pages: 1 2