Coronavirus Germania, Merkel: “Fermare il focolaio”. Oms: desametasone salvavita
Roma – Se in Italia le cose stanno andando per il verso giusto, la pandemia di Coronavirus continua invece a registrare numeri preoccupanti a livello globale. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha annunciato che sono stati oltre 183mila a livello globale i casi registrati in 24 ore, un dato che fa segnare il record di contagi in un solo giorno. Secondo il bilancio fornito dall’Oms, i 183.020 casi di Covid-19, la maggior parte dei quali (116.041) sono stati diagnosticati in America Latina, portano a 8,7 milioni il bilancio complessivo delle infezioni, mentre i decessi sono oltre 461mila. Il precedente record di contagi indicato dall’Oms risaliva al 18 giugno con 181.232 casi. Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi ha ribadito: “La pandemia di coronavirus continua ad accelerare” nel mondo. Durante una conferenza virtuale organizzata dall’emirato di Dubai, Ghebreyesus ha avvertito: “Sappiamo che la pandemia è molto più di una crisi sanitaria, è una crisi economica, sociale e, in molti paesi, politica. I suoi effetti si faranno sentire per decenni”. I focolai sono l’incubo di molti Paesi che corrono ai ripari con il ritorno al lockdown, almeno parziale con zone rosse. In Europa è il caso della Vestfalia in Germania, o di Lisbona in Portogallo. Mentre in Israele minaccia sanzioni più severe a chi viola le norme.
Oms e Desametasone
Nel frattempo, l’Oms ‘ufficializza’ i risultati positivi ottenuti col desametasone. “Sebbene i dati siano ancora preliminari, la recente scoperta che lo steroide desametasone ha un potenziale salvavita per i pazienti di Covid-19 in condizioni critiche ci ha fornito un motivo per festeggiare”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus.
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