Porto Empedocle, focolaio Covid nella nave dei migranti portati dalla Sea Watch: 28 casi positivi
Sono 28 i migranti, salvati in acque internazionali dalla nave Sea Watch e messi in quarantena sul traghetto “Moby Zazà” fermo al largo di Porto Empedocle (Agrigento), che sono risultati positivi al coronavirus. Dopo un primo caso di Covid-19, inizialmente scambiato per tubercolosi, sono stati effettuati i tamponi su tutti i 209 migranti. Il Viminale assicura: “Garantita la sicurezza sanitaria”.
“Ventotto migranti positivi sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’isola, senza poterli circoscrivere e controllare”. E’ il commento su Facebook del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ha aggiunto: “Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione”.
Gli altri 181 migranti, che erano assieme ai 28 positivi al tampone per il Covid, verranno sottoposti a un nuovo test rino-faringeo tra due giorni. C’è infatti il rischio che il loro tampone, attualmente negativo, possa positivizzarsi con il passare delle ore. I 181 dovrebbero essere stati spostati rispetto a dove si trovano i 28 risultati infettati dal coronavirus (ma mancano conferme ufficialiali al riguardo).
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