Porto Empedocle, focolaio Covid nella nave dei migranti portati dalla Sea Watch: 28 casi positivi
Il Viminale: “Sicurezza sanitaria garantita” – Dal Viminale assicurano che “le procedure adottate per i migranti garantiscono la piena tutela della sicurezza sanitaria del Paese”. Fonti del ministero precisano che “tutti i profughi sono stati sottoposti alle linee guida sull’isolamento protetto. In particolare, per l’intero periodo di quarantena, sono state adottate misure di isolamento totale per i singoli, con la garanzia del mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale sempre e comunque”. Confermati Covid e sospetti sono stati tutti alloggiati in ponti isolati della nave, sulla quale è stata istituita una “zona rossa” in cui il personale può accedere solo con dispositivi di protezione individuali completi. Tutti gli altri migranti sono sotto soveglianza.
La gaffe del viceministro – Il traghetto “Moby Zazà” è stato alcentro della gaffe del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri. Presentando un progetto a Porto Empedocle, aveva detto entusiasta a un giornale locale: “Ho visto una nave ormeggiata, questo significa che arriveranno turisti e che ci sono prospettive”. In realtà a bordo dell’imbarcazione c’erano appunto i migranti.
TGCOM
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