Ryanair: «Lo stop al bagaglio a mano? Una follia, così aumenta il contagio»
di Leonard Berberi
«Il divieto del bagaglio a mano è folle ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio». Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, che ha preso il posto di Michael O’Leary (diventato ad di tutto il gruppo), critica la decisione delle autorità italiane di vietare l’uso delle cappelliere, facendo loro mandare il trolley in stiva e consentendo soltanto una borsetta o uno zaino da collocare sotto il sedile di fronte. «Rispettiamo la decisione, ma sembra una norma pensata da persone che non sanno come funziona il trasporto aereo», attacca durante una conversazione telefonica con il Corriere.
Per le autorità sanitarie il divieto riduce il contagio.
«Intanto ci devono spiegare sulla base di quale studio scientifico l’Enac (Ente nazionale aviazione civile,ndr) abbia preso questa decisione».
Lo sostengono le linee guida dell’Icao, l’organizzazione Onu dell’aviazione civile.
«Che non considera però come questo provvedimento rischi di avere conseguenze opposte a quelle auspicate».
In che senso?
«Al netto del
disagio, questo divieto aumenta le occasioni di assembramento. In primo
luogo le persone sono costrette a fare le code ai banchi del check-in
per depositare i bagagli e questo avviene in aree dell’aeroporto con
spazi che non consentono di rispettare la distanza sociale. È meno
rischioso l’imbarco seguendo un ordine sequenziale sulla base della
posizione del sedile».
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