Boccia: «I 5 Stelle si taglino i ponti alle spalle: loro e Iv rischiano di aiutare la destra»
Ministro Francesco Boccia, il premier rischia di cadere sotto il fuoco amico?
«Nei quartieri popolari la credibilità di Conte e dei partiti che lo hanno sostenuto è cresciuta, la gente ci percepisce come quelli che si occupano dei problemi reali. Chi parla di alchimie, giochini di palazzo e rimpasti non ha capito la lezione di questi anni. Sono gli stessi che non avevano visto arrivare nel 2013 lo tsunami del M5S».
Se continuate a galleggiare, aprirete la strada a un nuovo governo o al voto?
«Le critiche dell’establishment non mi meravigliano. Una cosa è la critica costruttiva, altra cosa quella preventiva di chi dice “devi andare a casa perché non ci piaci”. Senza avere il coraggio di metterci la faccia».
Teme la spallata di Salvini, o il fuoco amico?
«Se non sarà questa maggioranza ad affrontare i problemi reali del Paese deciderà Mattarella se e quando ricorrere al voto. È l’unica alternativa che vedo. L’altra maggioranza possibile è stata provata con risultati disastrosi, mentre questa ha cornici forti in Europa e un’anima sociale, ambientalista e solidale e ha retto bene alla drammatica emergenza Covid».
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