l Centrodestra in piazza a Roma rispetta le regole. Leader uniti nella difesa di Berlusconi: “Eliminato in modo infame”
rep
Berlusconi: “La crisi è grave. Pronti a entrare al governo con una nuova maggioranza”
di CARMELO LOPAPA
Ognuno dei tre partiti ha apparecchiato il suo gazebo informativo, ma
solo Forza Italia raccoglie firme per la petizione “Berlusconi senatore a
vita”, dopo le rivelazioni sul processo Mediaset. Al gazebo di Fdi si
danno informazioni per una prossima raccolta di firme per “elezioni
subito”, che sarà lanciata in tutta Italia e anche online, in quello
leghista si annunciano petizioni contro cartelle esattoriali e ritorno
dei vitalizi.
2 Giugno, centrodestra in piazza senza regole: saltano i distanziamenti, il flash mob degenera in ressa
di CARMELO LOPAPA
Proprio il tema della presunta sentenza “pilotata” ai danni di
Berlusconi è al centro del discorso di Tajani: “Vogliamo soltanto
giustizia per ristabilire la democrazia nel nostro Paese. Se non ci
fosse stata quella ignobile sentenza firmata da chi prendeva ordine
dall’alto, in Italia oggi ci sarebbe un governo di centrodestra”,
afferma il presidente azzurro. “La via maestra è il voto”, ribadisce
Tajani che non ha affrontato i temi europei, come il Mes, che dividono
Forza Italia dai suoi alleati.
Rivelazioni sul processo Mediaset. Destra all’attacco: “Berlusconi perseguitato”. Cassazione: “Non fu verdetto pilotato”
di CARMELO LOPAPA
La piazza non si è riempita del tutto, i settori più in fondo sono rimasti vuoti
Meloni punta più decisamente sui temi del lavoro in un intervento molto applaudito dal pubblico. Attacca duramente il governo, colpevole a suo dire di non aver fatto nulla per far ripartire il Paese: “Di andare a prendere il thè con i pasticcini con il presidente del Consiglio non ci interessa. Se Conte vuole parlarci deve mandarci il documento con le proposte concrete. Non permetteremo che le mascherine diventino un bavaglio”. Critica il decreto Rilancio che, a suo avviso, “è pieno di marchette” e non tralascia la questione migranti: “L’unica attività che si rimette in moto è quella degli scafisti. Ma non con noi, con noi si rispettano i confini e si fa il blocco navale”. Interviene anche sulla legge contro l’omotransfobia: “Metteranno in galera chi è contro l’utero in affitto”.
Salvini esordisce facendo gli auguri agli Stati Uniti per la festa del 4 Luglio e pronuncia e lo slogan ‘All Lives Matter’, in contrapposizione a quello anti-razzista ‘Black Lives Matter’. Cita Don Sturzo per criticare la ministra Azzolina: “Nella scuola mancano ‘libertà e mezzi’ come diceva don Sturzo, ma in Italia manca anche un ministro dell’Istruzione”. Prende le difese di Berlusconi, “eliminato in modo infame da dove gli italiani lo avevano messo” e parlando del processo che lo attende per il caso Gregoretti afferma: “Andrò in tribunale il 3 ottobre a testa alta”. Attacca infine la sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente della Regione Nicola Zingaretti: “Restituiamo un sindaco alla Capitale e un governatore al Lazio, noi ci siamo”.
REP.IT
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