Nastri d’argento, il miglior film è ‘Favolacce’. Sei premi a ‘Pinocchio’. Benigni: “Ennio quanto ci mancherai”
di CHIARA UGOLINI
“Grazie maestro per
essere stato la colonna sonora della nostra vita e aver portato la magia
nelle nostre case”, inizia così il monologo di Anna Ferzetti che dà
l’avvio alla serata dei Nastri d’argento, la festa del
cinema italiano con i riconoscimenti assegnati dal Sindacato Nazionale
giornalisti cinematografici, che è dedicata al Maestro Ennio Morricone, morto oggi all’età di 91 anni.
I giornalisti cinematografici lo hanno voluto ricordare attraverso le
parole con le quali Morricone concluse lo scorso 11 gennaio la cerimonia
per il premio alla carriera ricevuto in Senato: “Io credo che la
prossima stagione sarà bellissima”. Parole che tanto più in questa
stagione e in questa serata sono il migliore augurio per il cinema
italiano.
‘Favolacce’ vite di periferia nel secondo film dei gemelli D’Innocenzo
Il miglior film di questa edizione così particolare è Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo (già premiato a Berlino per la sceneggiatura), mentre Pinocchio di Matteo Garrone ottiene il riconoscimento per la regia insieme al premio per l’attore non protagonista (Roberto Benigni), per la scenografia (Dimitri Capuani), il montaggio (Marco Spoletini), il sonoro (Maricetta Lombardo) e i costumi di Massimo Cantini Parrini che riceve il premio anche per Favolacce. E il primo che riceve il Nastro è Roberto Benigni che arriva al Maxxi ridendo: “un premio magnifico – dice l’attore – un premio inaspettato e graditissimo. Voglio fare un omaggio agli altri attori non protagonisti, dedico questo premio – nel giorno triste della scomparsa di chi ha reso squillante il suo dell’Italia nel mondo, un vero genio e regolatezza. Ennio quanto ci mancherai – a tutti coloro che hanno sofferto per questo momento difficile con l’uso delle mascherine, le maestranze e tutti i lavori che hanno avuto dolore che spero finirà”. Una menzione speciale anche per Federico Ielapi, il giovanissimo protagonista del film di Matteo Garrone: “era come un sogno che si realizzava, non ti capita tutti i giorni di vivere una storia come quella di Pinocchio”. Garrone ha inviato un video dall’estero in cui ha ringraziato per il premio e si è augurato “che il pubblico torni a vedere i film sul grande schermo”.
‘Pinocchio’, il trailer del nuovo film di Matteo Garrone
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