Irpef e Iva, tutti alla cassa dopo i rinvii. Le scadenze fiscali dell’estate
di ANTONELLA DONATI
Luglio affollato di scadenze fiscali con la giornata di lunedì 20
che si preannuncia a rischio ingorgo tra Irpef e Iva. Dopo il rinvio a
causa del Covid riprendono infatti i pagamenti delle imposte.
Appuntamento in vista anche per la presentazione del 730 per chi vuol
avere a fine mese il rimborso in busta paga. Infine scatta l’ora di
andare alla cassa anche per la Tari per chi ha scelto di versare a
rate.
I pagamenti per le partite Iva
Lunedì caldo, il 20 luglio, per professionisti e autonomi. Sono infatti chiamati a pagare il saldo 2019 e il primo acconto i titolari di partita Iva, dopo il minislittamento della scadenza del 30 giugno. Interessati anche i contribuenti che hanno scelto il regime forfettario. Il rinvio ha riguardato circa 4,5 milioni di contribuenti. Volendo sarà possibile spostare in avanti di un altro mese il pagamento, aggiungendo alle imposte dovute la maggiorazione dello 0,40%.
Sempre lunedì 20 è il termine per il versamento del saldo dell’Iva
relativa al 2019 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato
dello 0,40% per il periodo 16/3/2020 – 30/6/2020.
Le scadenze per chi paga a rate
Scade invece il 30 luglio il termine per il pagamento della seconda rata
Irpef per chi ha versato la prima a giugno. Sempre il 30 luglio può
pagare il saldo Irpef, con la maggiorazione dello 0,40% chi non ha
pagato a giugno. Per le rate successive, invece, si applicheranno gli
interessi che aumentano tanto più si porta in avanti la rateizzazione.
Pages: 1 2