Dieci milioni di mascherine al girono per le scuole: al banco si starà senza
I test
Un altro aspetto chiarito ieri è quello sui test sierologici, a cui sarà sottoposto, su base volontaria, tutto il personale scolastico. Saranno i medici di base, nel proprio ambulatorio, a «pungere» il dito del docente o del collaboratore per il test, che sarà quindi gratuito per tutti. Mentre agli studenti, a campione, potranno essere effettuati test sulla saliva, meno invasivi.
I tempi stretti
Ma intanto i presidi continuano ad essere preoccupati, perché i tempi sono strettissimi: entro domenica tutte le scuole dovranno inviare agli uffici regionali il questionario con le richieste specifiche degli interventi, dalle tramezzature alla sistemazione degli spazi da riadattare per le nuove aule. «È necessario proprio un intervento da parte degli Enti locali. Non si può delegare nulla ai dirigenti scolastici, che non hanno alcun potere al riguardo- spiega Mario Rusconi, presidente associazione presidi Lazio– Ci sono regioni, come il Trentino e il Friuli dove si procede spediti, ma ci sono posti come Roma, dove è tutto fermo. Siamo in alto mare, i miei colleghi non riescono a parlare con i municipi di riferimento, e quando lo fanno si capisce che non ci sono abbastanza soldi. La lettera della Città metropolitana è una conferma di questo stato di cose».
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