Istat: cala la popolazione, minimo storico di nascite, meno immigrati e più italiani all’estero
roberto giovannini
Non nascono bambini, arrivano meno immigrati, aumentano gli italiani che cercano fortuna all’estero. E’ questo il poco confortante quadro del Paese che offre il Bilancio demografico nazionale dell’Istat, diffuso stamani. Come detto, il 2019 registra il nuovo minimo storico di nascite a partire dall’Unità d’Italia: gli iscritti in anagrafe per nascita sono appena 420.170, con una diminuzione di oltre 19mila unità rispetto all’anno precedente (-4,5%). Il calo si registra in tutte le aree del Paese, ma è più accentuato al centro (-6,5%). Dove si nasce di più in Europa? Ecco la top 10
Ancora, al 31 dicembre 2019 la popolazione residente in Italia è inferiore di quasi 189mila unità (188.721) rispetto all’inizio dell’anno passato. Il persistente declino avviatosi nel 2015 ha portato quindi a una diminuzione di quasi 551mila residenti in cinque anni. Il numero di cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese è in calo (-8,6%), mentre prosegue l’aumento dell’emigrazione di italiani (+8,1%). Sono 126mila gli italiani che si sono trasferiti all’estero, mentre i cancellati per l’estero dalle anagrafi sono stati in tutto 182.154, il 16,1% in più rispetto all’anno precedente. Dopo gli spot per chiedere di fare figli, boom di nascite in Danimarca
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