Coronavirus, le ultime novità sulle vacanze. Aerei, bonus e dove si può andare

Lo sconto dell’80% è rimborsato al fornitore dei servizi sotto forma di credito d’imposta. Il fornitore quindi perde l’incasso immediato, ma potrà utilizzare il credito in compensazione e senza limiti, potrà cederlo a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari. Al momento del pagamento presso la struttura ricettiva, il beneficiario del bonus comunica al fornitore del servizio il codice univoco o esibisce il QR-code. Ma come trovare le strutture che accettano il bonus? Info grazie a Federalberghi. Per la riviera romagnola c’è il portale InfoAlberghi.

VIAGGIARE, MA DOVE?

In treno
Novità dalla proroga del decreto sono previste anche per i treni: se le poltrone sono in verticale, senza i viaggiatori faccia a faccia, e con il sistema di aerazione “rinnovata”, la distanza tra i passeggeri potrà essere di un metro. Resta obbligatorio l’utilizzo

In aereo
La novità più recente è che si possono nuovamente imbarcare i bagagli a mano, sistemandoli nelle cappelliere, anche se saranno le stesse compagnie a decidere se imbarcarli comunque in stiva, nel caso il volo risulti troppo affollato. Circa la vicinanza in aereo, Una novità che la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ha affermato: «Si sta attaccati perché in realtà l’aria è sanificata. In cabina, appena si accendono i motori, comincia una sanificazione permanente dell’aria».

Per saperne di più
Imbarcandosi in Italia, per conoscere informazioni specifiche sulla rotta della compagnia aerea, nonché le relative politiche di cancellazione, cambio di prenotazione o rimborso, gli aggiornamenti si trovano sui siti delle compagnie (Alitalia, Ryanair, easyJet, Wizz Air, Emirates, Norwegian, Klm, Virgin Atlantic, Vueling Airlines, British Airways, Finnair, Turkish Airlines) tutti gli aggiornamenti si trovano sui loro siti web, e si può consultare la International Air Travel Association.

In Europa
Dallo scorso 3 giugno è libera la circolazione in Europa, ovvero si potrà viaggiare negli Stati membri dell’Unione Europea (oltre all’Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria) e in quelli che fanno parte dell’accordo di Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera). E ancora, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Fuori Europa
L’Italia ha vietato ingresso e transito a chi, nei quattordici giorni precedenti al suo arrivo, ha soggiornato o è transitato in 13 paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Il blocco arriva dopo che il 7 luglio scorso il ministro Speranza aveva ordinato la sospensione per una settimana dei voli provenienti dal Bangladesh quando, su un aereo arrivato a Roma da Dacca, era stato accertato “un numero significativo di casi positivi alla Covid-19”. Possibile la lista possa essere modificata, dato il progredire della pandemia (fra i paesi a rischio ad esempio c’è il Messico). Rimane l’obbligo di rimanere in isolamento due settimane per chi arriva dagli Stati Uniti. Ingresso vietato agli italiani, fino al 31 luglio, in Thailandia e in Giappone.

In traghetto
Le compagnie di traghetti hanno ripreso la loro attività, e in ciascuno dei loro siti ci sono le normative anti-covid. Moby, Tirrenia, Torremar hanno ripreso i viaggi per Sardegna, Sicilia, Corsica, Elba.
Per tutti i viaggi con destinazione Sardegna è obbligatorio compilare il modulo relativo allo stato di salute e agli spostamenti in Sardegna, e per la “Protezione dalla diffusione del Covid-19” chi arriverà in Sicilia potrà scaricare l’app “Sicilia SiCura” nata per gestire il turismo durante la fase 3 della lotta al Covid-19. La registrazione è facoltativa. Tirrenia sul suo sito stila una serie di regole da rispettare: mascherina, distanziamento sociale, utilizzo degli spazi pubblici, sanificazioni, insomma tutta una serie di informazioni utili per agevolare il viaggiatore. Grimaldi Lines sul suo sito per ogni destinazione indica la procedura straordinaria stabilita per legge in riferimento all’emergenza coronavirus, come ad esempio la compilazione del modulo di autocertificazione. Corsica Ferries avverte che prima della partenza informano i viaggiatori (email, sms, sito web) circa le misure igienico-sanitarie a bordo, dove c’è l’obbligo di indossare la mascherina e ci sono a disposizione i distributori con soluzione disinfettante.

QN.NET

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