“Mai escluso il Mes”. Gualtieri ignora mesi di veti M5S: “Giorni decisivi per l’Ue”
Autostrade. Per il ministro “con questo accordo si apre una pagina completamente nuova. Un regime concessorio più moderno, efficiente ed equo e un’ambiziosa operazione di politica industriale volta a rilanciare un’infrastruttura strategica, imperniata su un investitore di lungo termine come Cdp, che vuole offrire una proficua opportunità di impiego del risparmio nell’economia reale e nello sviluppo del Paese”. Sulla vicenda, dice ancora, “non c’è stato nessuno scontro, ma un complesso confronto con Autostrade che si è sbloccato in extremis. A fare la differenza è stata proprio la nostra compattezza. La leadership del presidente Conte, il lavoro della ministra Paola De Micheli e l’impegno di tutto il Governo sono stati decisivi”. Inoltre, aggiunge riguardo la ‘minaccia di revoca’ ribadita da Di Maio, “la chiusura del procedimento di revoca è legata ad altre questioni, come l’accettazione integrale e incondizionata del nuovo regime tariffario, il pagamento di compensazioni congrue e l’applicazione di un regime di risoluzione finalmente equilibrato. Il prezzo della transazione tra Atlantia e Cdp sarà definito nella trattativa che loro concluderanno”. Per quanto riguarda il debito, “non si sposta da nessuna parte, resta dov’è, in Autostrade, che conserverà una redditività adeguata a ripagarlo, senza gravare in nessun modo sul bilancio dello Stato”.
Governo. “In una fase così delicata l’Italia ha bisogno di stabilità e continuità dell’azione di governo. Conte ha dimostrato con i fatti di essere un eccellente primo ministro e sono ancora più convinto che questo governo abbia un orizzonte di legislatura” assicura Gualtieri. “C’è un fondamento profondo alla base della nostra azione: la necessità di una piena riconciliazione tra Europa, nazione e sviluppo, in una dimensione popolare e democratica”.
L’HUFFPOST
Pages: 1 2